Residenti di Cerenova e Campo di Mare convocati dal sindaco Elena Gubetti per affrontare l’emergenza delle discariche abusive.
Una delle tante discariche abusive apparse di recente a Cerenova
Domani, martedì 27 settembre, nel palazzetto comunale, la prima cittadina di Cerveteri incontrerà i rappresentanti delle associazioni civiche delle due frazioni per delineare una strategia unica che permetta di fermare l’escalation dell’abbandono dei rifiuti davanti alle palazzine e nelle aree verdi. A Cerenova e Campo di Mare, ma anche in altre zone del vasto territorio di Cerveteri, il malcostume di creare pattumiere a cielo aperto è esploso dopo il lockdown, generando evidenti problemi di igiene pubblica soprattutto nel periodo estivo. Ad aggravare la situazione anche l’introduzione della Tariffa Puntuale che prevede l’applicazione di rigide norme per la differenziazione dei rifiuti che spesso restano davanti agli edifici perché i mastelli non rispettano pedissequamente il regolamento. Davanti ad uno scenario che potrebbe ulteriormente aggravarsi, il sindaco Elena Gubetti ha deciso di convocare una rappresentanza degli abitanti delle due frazioni per conoscere le loro richieste e valutare proposte e suggerimenti. Soddisfazione è stata espressa dai residenti che da tempo sollecitavano un confronto con la nuova amministrazione comunale.
«Siamo lieti che finalmente il comune abbia accettato le nostre richieste – afferma Enzo Musardo, presidente del Comitato di zona di Cerenova e Campo di Mare – dopo anni di totale disinteresse per la questione della raccolta dei rifiuti. E’ palese che nelle due frazioni la situazione sia al livello di guardia, ci sono strade soprattutto a Cerenova dove la spazzatura resta per giorni davanti alle case a causa di una commistione di problemi mai risolti. Il primo è naturalmente l’atteggiamento irresponsabile degli incivili che scaricano immondizie ovunque, comprese le aree verdi e decentrate. Persone che spesso affittano le case in nero e di conseguenza non hanno i mastelli col codice a barre per conferire la spazzatura. L’altro problema che segnaleremo al sindaco Gubetti è l’inadeguatezza della TARIP per alcune zone di Cerenova densamente abitate. Non è più possibile assistere allo spettacolo indecoroso dei bidoncini dei rifiuti ammassati davanti agli stabili, circondati dai sacchetti dei rifiuti che la ditta non raccoglie perché conferiti in modo non corretto. Montagne di immondizie che restano per giorni in mezzo alla strada e costano il doppio ai contribuenti di Cerveteri quando vengono bonificate in regime di intervento straordinario. Siamo speranzosi che il sindaco Gubetti ascolterà le nostre ragioni per risolvere la questione».
Lascia un commento