“Il lavoro dall’ufficio, non più da casa”. E’ sintetico il commento di Sergio Protopapa dell’Area PMI , l’associazione che tutela le imprese che ricorda come lo smartworking , per il quale usufruiscono un’ottima percentuale di stali, stia rallentando gli iter burocratici. “Ricevo lamentele di imprese che sono bloccate per via delle restrizioni degli impiegati pubblici, i quali lavorando da casa hanno dei paletti. Quindi , succede che vi sono imprese che hanno bisogno di certificati o documenti per istruttorie o quanto più utile per gare di appalto. Ecco , questi obblighi rallentano il rilancio dell’impresa e di questi tempi, con il Covid che ha travolto la nostra economia, vi è urgentemente bisogno di rimettere mano sulla macchina amministrativa – spiega Protopapa – non si possono tenere gli impiegati a casa , costringendo imprese, aziende e privati a dover rinunciare a un proprio bisogno, molto spesso in favore della collettività, che possa essere un permesso edilizio o una certificazione per avviare dei lavori”.
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