Martedì’ 27 settembre, alle ore 16.00, sarà dedicata la tribuna all’indimenticabile giocatore verdeazzurro, deceduto un anno fa dopo aver combattuto con una inesorabile malattia. Dopo tanto tempo, grazie all’impegno di Vincenzo Ceripa e Fabio Ranieri, si è arrivati a conclusone di un iter che sembrava impossibile. Per Cordelli, dunque, un ricordo che è il minimo che la città potesse regalargli. Sarà affissa una targa, in memoria di un pezzo di storia del calcio cerite. La sorella Nadia ha espresso felicità, in virtù del fatto che Alessandro volesse tanto bene ai colori che gli hanno dato tanta gloria. Morto ad agosto del 2021, dopo un malattia cerebrale, Cordelli è rimasto nel cuore della tifoseria a distanza di 30 anni. Era considerato un idolo, attaccato alla maglia, la numero 9 che emergeva in ogni campo. “Sono contenta che siamo riusciti ad avere il consenso di dedicargli la tribuna dello stadio dove mio fratello ha conosciuto i periodi più belli da calciatore – ha detto la sorella Nadia – sono sicuro che lui sarebbe stato molto contento, a questa maglia e alla tifoseria ci teneva tantissimo. La gente di Cerveteri si ricorda di Alessandro come se fosse ieri e questo non è altro che la conferma di come mio fratello sia stata una persona genuina, onesta e amorevole”. Lavoro prezioso nell’organizzare l’ intitolazione grazie anche al contributo del consigliere comunale Gianluca Paolacci, che sin dal primo giorno si è prodigato per arrivare a conclusione dell’iter.
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