In questi giorni sui social sta destando preoccupazione e vivaci commenti la comparsa di un grande magazzino sul territorio di Cerveteri, esattamente all’incrocio tra la via Aurelia ed il bivio per Cerenova al km 42,700.
Il manufatto, di una nota catena della grande distribuzione, è stato edificato all’interno dell’area che ospita la Cantina sociale, in uno spazio in passato adibito ad eventi all’aria aperta. A destare preoccupazione e timori tra i cittadini di Cerveteri e Cerenova è l’ubicazione del grande magazzino in una zona già fortemente penalizzata dal traffico e da lunghe code ai semafori a causa dell’andirivieni di automobili che si dirigono ad un vicino supermercato, in un noto ristorante, alla Cantina Sociale, oppure semplicemente per evitare la statale Aurelia transitano su via Fontana Morella. Molti sui social segnalano il fatto che nel periodo della vendemmia, quando la congestione alla circolazione diventa ancora più pesante, nella strada potrebbe essere il caos. Premesso che la concessione a costruire questo grande manufatto è perfettamente regolare, una domanda però sorge spontanea al comune di Cerveteri che ha rilasciato il permesso edilizio: ma era proprio necessario far costruire un grande magazzino in una delle aree più penalizzate dall’intensa circolazione dove spesso ci resta lungamente in coda per attraversare la via Aurelia in entrata o uscita da Cerenova? Noi non vogliamo essere maliziosi, ma accusare comuni limitrofi di strizzare l’occhio al cemento e poi permettere l’apparizione di questi grandi manufatti in un punto delicatissimo per la circolazione, beh apre il campo a tante domande. Buon lavoro al nuovo grande magazzino che speriamo possa almeno creare nuova occupazione sul territorio.
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