Quel giorno di 31 anni fa quando il Cerveteri si giocava la Serie C in Veneto

Una delle pagine più belle della storia del calcio a Cerveteri è la trasferta a Castelfranco Veneto, l’andata dello spareggio finale per l’accesso in serie C 2. 31 anni fa, il 19 maggio del 1991, i verdeazzurri scrissero momenti di gloria, con la  gara in casa del Giorgione, in Veneto, in una domenica che per molti tifosi ceriti rimarrà nella mente.

Tra i  250 tifosi che raggiunsero la città alle porte di Treviso c’erano, tra gli altri, due giovanissimi tifosi, oggi 44enni affermati professionisti nel campo dell’immobiliare e nei trasporti.   Pensate un pò, avevano 13 anni Massimiliano Benedetti e Gabriele Rondinelli, quando quella mattina di 31 anni fa, all’alba, si misero a camminare dalla parte bassa della città fino ad arrivare in piazza Aldo Moro,  dove era in partenza un pullman pieno di tifosi verdeazzurri.  Oltre al torpedone, anche tifosi in auto e in aereo, al seguito della squadra che fece sognare una città, guidata da Vincenzo Ceripa e con il compianto Alessandro Cordelli.

“Me lo ricordo benissimo quel giorno – dice Benedetti – abitavamo vicino alla scuola Salvo D’Acquisto, l’appuntamento con il gruppo delle Brigate era alle 5 presso via dei Rio dei Combattenti. Ci aggregammo a loro, eravamo pieni di entusiasmo, era la prima trasferta fuori dal Lazio.  E’ stato un viaggio lungo, ai nostri genitori  non raccontammo la verità, solo una volta arrivati gli dicemmo la versione esatta, che stavamo  vedendo il Cerveteri. Io e Gabriele eravamo i  più piccoli, era una gioia per noi.  Sono passati 31 anni, non mi sembra vero. Molti di quei tifosi che erano in viaggio li ho persi di vista, con altri ci vediamo tutti i giorni.  Rimarrà nella storia quella trasferta, la prima non si dimentica mai” .   Una gara che finì in pareggio, con il ritorno la settimana successiva, con una città vestita a festa  Una trasferta come documentano le foto,  piena di speranze e tifo verdeazzurro, suggellata da un risultato  prezioso e qualche scaramuccia.  E da tanti ricordi. Chi rimase a Cerveteri si incollò alla televisione per seguire la radiocronaca in diretta da Castelfranco Veneto del nostro direttore Gianni Palmieri, all’epoca giornalista della gloriosa Rta Tele Agylla. Centinaia di persone seguirono il racconto del sofferto 0-0 in piazza Aldo Moro. Altri tempi, altro giornalismo, altra passione dei tifosi che dopo 31 anni vogliamo celebrare.