Cerveteri Litorale

“Raccolta differenziata al 70,4% a Cerveteri”

“Giunto alla sua ventiduesima edizione, il Rapporto fornisce i dati, aggiornati all’anno 2019, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio. I nuovi dati ISPRA certificano che il percorso intrapreso per diventare una città virtuosa nelle politiche ambientali è eccellente. Cerveteri nel 2019 ha raggiunto il 70,4% di raccolta differenziata. Un risultato importante che testimonia da un lato l’attenzione della cittadinanza sul corretto smaltimento dei rifiuti, dall’altro come le grande attenzione che l’Amministrazione comunale ha riservato ad una tematica complessa, delicata ma di fondamentale importanza per il decoro urbano e la tutela dell’ambiente sta dando importanti risultati. In questo 2021 siamo pronti ad un’altra svolta epocale: l’introduzione della TARIP, ovvero la tariffazione puntuale dei rifiuti. Un sistema che ci permetterà dunque di premiare ulteriormente quei cittadini che si dimostreranno estremamente attenti nel fare la raccolta differenziata. Il procedimento è semplice, meno rifiuti indifferenziati produrrà ogni singola utenza, minore sarà il conferimento in discarica da parte del Comune di Cerveteri, minori saranno i costi e maggiore sarà il risparmio in bolletta. Un passo in avanti storico per Cerveteri, fra i primi Comuni del Lazio ad introdurre la TARIP. Si trattava di un impegno ben preciso, presente nel nostro programma elettorale e che stiamo portando a compimento”.

A dichiararlo è Elena Gubetti, Assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Cerveteri, a margine del suo quinto anno dall’insediamento all’interno della Giunta comunale di Alessio Pascucci.

“Quando nel 2016 ho accettato il ruolo di Assessora il livello di raccolta differenziata nel territorio comunale di Cerveteri era fermo al 12.17% e la raccolta porta a porta dei rifiuti era attivo solamente in una minima parte della città – ha proseguito Elena Gubetti – dal mio insediamento nel giro di 12 mesi abbiamo esteso il porta a porta in tutto il territorio comunale e dopo le prime comprensibili ed inevitabili difficoltà il servizio ha immediatamente preso forza raggiungendo anno dopo anno un livello sempre più alto. A tutto questo abbiamo affiancato una continua attività di sensibilizzazione e prevenzione a quella che tutti gli effetti è una piaga sociale, ovvero l’abbandono dei rifiuti e le discariche abusive. In tutto il territorio comunale abbiamo posizionato delle foto-trappole facilmente amovibili e posizionabili in qualsiasi angolo della città che già da diverso tempo stanno immortalando e multando, ogni abbandono in strada di rifiuti. Ovvio, non siamo certamente felici di dover elevare verbali, ma ben vengano se utili a far sì che anche gli ultimi che ancora non si adeguano alle regole della differenziata si ravvedano e come gli altri cittadini imparino il rispetto per la città in cui vivono”.

Dal rapporto Ispra si possono leggere molti dati davvero importanti per capire come l’Italia sta affrontando la sfida dei rifiuti. Ad esempio è interessante vedere l’andamento della percentuale di raccolta nel Centro Italia che si attesta al 58,13% mentre nella nostra Regione, il Lazio, la percentuale è al 52,21% e nella provincia di Roma il 51,21%. Questo significa che Cerveteri ha raggiunto un risultato di ben 19,19 punti percentuali superiore rispetto al dato medio della Provincia di Roma – illustra la Gubetti – inoltre i dati ISPRA relativamente al Comune di Cerveteri hanno segnato un aumento costante negli ultimi anni. Nel 2016 il livello di differenziata era pari al 12,17%, nel 2017 era al 45,36%, nel 2018 era, sempre secondo i dati ISPRA, al 64,16% e nel 2019 abbiamo raggiunto il 70,40%”.

“Si tratta di dati significativamente migliori della media nazionale, che confermano il lavoro positivo svolto dall’Amministrazione Comunale ma soprattutto dai cittadini che hanno maturato la consapevolezza riguardo i vantaggi che derivano da una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Gli stessi dati ci mostrano però che c’è spazio per migliorare – afferma l’assessore Gubetti- la riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica, può essere ottenuta aumentando la differenziazione e soprattutto riducendo la quantità totale di rifiuti prodotta grazie a buone pratiche come ad esempio la scelta di consumare prodotti con minor imballo e l’utilizzo dell’acqua di ottima qualità del sistema idrico pubblico. E’ utile al risultato che ci prefiggiamo anche il rispetto delle regole nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuti sia nei tempi che nei modi. Rispettare queste regole determina anche un effetto complessivo positivo sull’immagine della città”

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