<<I ristoranti soffrono, con la chiusura la sera la contrazione è più del 50 % e per gli albergatori del Lazio l’unica speranza è che il governo apra le regioni per Pasqua>>. Per Sergio Protopapa di Area Pmi i problemi che affliggono la ristorazione sono tanti e non sono bastati i week end soleggiati a portare un sorriso a locali e ristoranti tra Roma e il litorale, preso d’assalto nell’ultima domenica come se fosse ferragosto. << Le belle giornate favoriranno l’afflusso anche a pranzo nei ristoranti -afferma Protopapa – la gente ha voglia di spostarsi, i segnali di miglioramento nella ristorazioni sono lievi e ottimistici nel morale, ma non sufficienti a coprire le spese di gestione. Nel week end scorso il litorale romano da Torvaianica a Santa Marinella ha registrato un afflusso molto importante con i ristoranti che avevano registrato il tutto esaurito già da qualche giorno prima. Con le cautele e il distanziamento , ora, è arrivato il momento che il governo decida di aprire la sera. E’ il momento di pensare anche alla Pasqua e chiarire la posizione degli albergatori, molti dei quali sostengono delle spese che sono improponibili. La settimana di Pasqua, tra un mese circa, è vitale per la sopravvivenza di molti hotel e strutture ricettive del Lazio. Gli operatori alberghieri – continua – vogliono sapere se riapriranno tra un mese , anche perchè dovranno investire nella manutenzione e nella riorganizzazione del personale. Ecco, come al solito gli albergatori lavorano speranzosi impiegando le poche risorse a disposizione non sapendo nulla sul loro futuro>>.

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