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Ladispoli e Cerveteri fuori dalla Coppa Italia ma in modo completamente diverso

Primo turno di Coppa Italia di Eccellenza amaro per Ladispoli e Cerveteri.

Sfuma il primo obiettivo stagionale, una sorta di porta di servizio per tentare la scalata alla Serie D, in una domenica che ha iniziato a fornire indicazioni significative sulle squadre del litorale. Il Ladispoli ha rimediato una pesante sconfitta nel gioco e nella prestazione contro un Civitavecchia che ha interpretato il derby alla perfezione, mostrando carattere e tenacia. Un 3-1 che nemmeno fotografa alla perfezione quanto si è visto in campo, il Ladispoli ha giocato talmente male che avrebbe potuto uscire sotto una valanga di goal. Scialbi, morbidi, apatici, i rossoblu dopo essere andati in vantaggio con una bella punizione di Perocchi (nella foto l’esultanza) sono scomparsi dal campo, travolti dalla foga di un Civitavecchia che ha segnato 3 goal in 14 minuti nel secondo tempo, mostrando di interpretare il derby nel modo giusto. Come i suoi tifosi che gremivano gli spalti del Tamagnini, ovviamente di sostenitori del Ladispoli manco l’ombra. Altro tasto che dovrebbe far riflettere i dirigenti rossoblu. Vero che mancavano titolari importanti, così come al Civitavecchia, ma è stato veramente una gara indecorosa, poche idee, tanta confusione, palloni lanciati in avanti sperando in un miracolo. Speriamo che il mister Franceschini possa prendere le redini della squadra in mano, non vogliamo nemmeno lontanamente pensare che il Ladispoli sia quello visto ieri a Civitavecchia altrimenti, con sei retrocessioni, ci sarebbe da sudare freddo. Ora ci sono due settimane per aumentare la preparazione fisica, arrivare preparati alla prima di Eccellenza, riflettere su come la linea verde, anzi troppo verde, poco serve ad una squadra che punta alla Serie D. Forse un altro paio di acquisti di giocatori di esperienza non sarebbe una cattiva idea.

Esultanza giocatori Cimini negli spogliatoi

Dalla Coppa Italia esce anche il Cerveteri, sconfitto 2-1 dal Cimini, compagine accreditata per la vittoria del Girone A. I ceriti hanno venduto cara la pelle, hanno messo in forte difficoltà la compagine del mister Marco Scorsini, sfiorando più volte nel finale con gli avversari in dieci un pari che sarebbe stato meritato. Il Cerveteri c’è, al cospetto di una delle big non ha sfigurato, giocando un calcio dinamico e veloce come vuole il tecnico Antonio Graniero. Uscire così dalla Coppa Italia dispiace ma non crea patemi, gli etruschi possono guardare con ottimismo al futuro, consapevoli di poter essere davvero la mina vagante del Girone A di Eccellenza. Bomber Teti ha già segnato, un motivo in più per sperare in una stagione da alta classifica.

Riguardo alle altre compagini del litorale, bene l’Aranova che ha vinto senza problemi 2-0 sul campo del Parioli, straripante il Maccarese che ha espugnato con un secco 3-0 il terreno del Fiumicino, della grintosa prestazione di un ottimo Civitavecchia abbiamo già scritto, davvero una bella squadra.

1 commento

  • credo che giudicare cosi pesantemente una squadra dopo una partita sia eccessivo,condiderndo l’importanza delle assenze .
    Furio Fischer

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