Terza giornata di Eccellenza e primi verdetti che offriranno una visione più completa sulle reali ambizioni e possibilità delle squadre del nostro territorio.

Il mister Aldo Franceschini
I due big match della domenica sono indubbiamente gli scontri al vertice Pomezia – Ladispoli (che si gioca a Torvaianica) e Cimini – Astrea. I rossoblu, capolista a punteggio pieno, in casa del Pomezia avranno un test probante, una trasferta che può indicare quanto i ragazzi del mister Franceschini possano realmente puntare alla promozione in Serie D. Gara ostica, i pometini hanno effettuato una campagna acquisti sontuosa, sono considerati tra i favoriti del Girone A, puntano apertamente al primo posto. Tornare dalla trasferta con una vittoria significherebbe lanciare un messaggio forte e chiaro a tutte le avversarie, ovviamente anche un pareggio sarebbe ben accetto. Per il Ladispoli è l’esame di maturità, le vittorie sofferte contro Campus Eur e Certosa hanno confermato come la linea verde della squadra debba ancora comprendere come gestire il vantaggio in determinati momenti del match. Da Pomezia potrebbe insomma partire la prima mini fuga della stagione.

Marco Scorsini
Altra partita da non perdere è Cimini – Astrea. I giocatori del mister Marco Scorsini affrontano la capolista che viaggia a punteggio pieno e continua ad essere un pò sottovalutata dagli addetti ai lavori. Il Cimini ancora una volta mancherà di almeno tre titolari, ma la straripante vittoria di Cerveteri ha confermato come l’0rganico dei viterbesi sia da alta classifica. Se il Cimini supera l’Astrea volta nella parte altissima della classifica, una gara molto bella tra due squadre che si giocheranno fino all’ultimo un posto per andare in Serie D. Dal terreno di Vignanello avremo indicazioni importanti per il futuro della stagione di entrambi i club.
Fari accesi anche su Aranova – Civitavecchia. Le due compagini sono reduci da solenni batoste contro Fiumicino e Maccarese, un altro passo falso significherebbe perdere terreno dalla vetta della graduatoria. Ad Aranova la sconfitta nel derby ha lasciato il segno, si è dimesso l’allenatore Vigna sostituito da Di Giovanni, uno scossone imprevisto dopo solo due turni di campionato. A Civitavecchia c’è voglia di riscatto, l’ambiente si è ricompattato dopo il ko interno col Maccarese, si punta alla Serie D senza mezzi termini. Ad Aranova i nerazzurri saranno seguiti da tanti tifosi, è ritornato l’entusiasmo, un’arma in più per un Civitavecchia finalmente ambizioso dopo anni di mediocrità.

Il presidente Fabio Iurato
E veniamo ora al fondo classifica dove spicca un incontro dalle mille sfaccettature. Cerveteri – Certosa è uno scontro salvezza importante, soprattutto per gli etruschi ancora a zero punti, ultimi e senza allenatore. La società del presidente Fabio Iurato non ha ancora sciolto il rebus, non è stato nominato il sostituto del dimissionario Antonio Graniero, sono circolati tanti nomi, alcuni surreali, ma di ufficiale non si sa nulla. A Cerveteri sono giorni complicati, sussurri e grida si rincorrono continuamente, la società però preferisce il silenzio, alimentando involontariamente il troppo pettegolare. Ortica Social ribadisce che al Cerveteri serve un allenatore esperto dell’Eccellenza, un uomo capace di risollevare la squadra dai bassifondi della classifica, un coach che deve compattare lo spogliatoio in una stagione in cui ci sono ben sei retrocessioni. In questo stato di incertezza al campo Galli arriva il Certosa che ha fermato il Cimini e rischiato di rimontare tre goal al Ladispoli, club ostico che gioca bene e che potrebbe approfittare del momento difficile dei ceriti. E’ palese che il Cerveteri deve vincere, perdere altri punti significherebbe impantanarsi in fondo alla graduatoria con conseguenze pesanti sull’umore dei giocatori. Peraltro, la campagna acquisti è ancora aperta, il rischio della grande fuga potrebbe essere dietro l’angolo. Invitiamo i tifosi ad accorrere allo stadio Galli, sostenere il Cerveteri che rappresenta un patrimonio non solo sportivo della città.
Tra le altre gare, da segnalare Maccarese – Grifone, sulla carta facile per i padroni di casa e lo scontro salvezza Parioli – Boreale unica partita che si gioca alle 15,30. Tutti gli altri in campo alle ore 11.

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