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Cerveteri e Ladispoli fermate dagli arbitri, Cimini e Maccarese non mollano il Pomezia

Undicesimo turno del campionato di Eccellenza nel segno delle proteste per gli arbitraggi.

Una fase di Cerveteri -. Pomezia

A lamentarsi sono soprattutto Cerveteri e Ladispoli, uscite sconfitte contro Pomezia ed Astrea al termine di due partite che avrebbero potuto avere ben altro esito con direzioni di gara di altro livello. Si lagna giustamente il Cerveteri al quale è stato negato un evidente rigore alla fine del primo tempo per un fallo del portiere ospite su Alessio Teti lanciato a rete. Ne arbitro, ne guardalinee che era a pochi metri, se la sono sentita di concedere il penalty che avrebbe potuto permettere al Cerveteri di andare in vantaggio contro un Pomezia privo di cinque titolari e palesemente nervoso. Alla fine ha vinto la capolista, con grande fatica, una sconfitta che spinge nuovamente il Cerveteri sul baratro, a quattro punti dalla zona spareggi. Dove si trova quell’Atletico Vescovio che i ragazzi di mister Marco Ferretti andranno ad affrontare a Roma domenica prossima in un vero e proprio spareggio senza appello.

Luca Teti espulso insieme a Formilli e Calcagni

Ma a protestare in modo vibrante è soprattutto il Ladispoli, sconfitto 1-0 sul campo dell’Astrea al termine di un match surreale. I rossoblu, rimasti in dieci dopo mezzora di gioco per l’espulsione di Formilli, hanno collezionato varie occasioni da goal senza concretizzare il palese dominio territoriale. A dieci minuti dalla fine i romani sono andati in vantaggio su un’azione contestata dai giocatori del Ladispoli, è salito il nervosismo e l’arbitro ha subito espulso Teti e Calcagni. In otto ovviamente era difficile pareggiare una partita che avrà strascichi pesanti per il prossimo turno quando i rossoblu dovranno affrontare l’insidiosa Boreale senza tre squalificati. In classifica la sconfitta ha spinto il Ladispoli al terzo posto, dietro Maccarese e Cimini e a quattro punti dalla capolista Pomezia.

La festa dei giocatori del Maccarese negli spogliatoi

Sorride la Cimini che ha sconfitto con due goal del solito Vittorini, ora capocannoniere del Girone A con  16 reti, contro un roccioso Atletico Vescovio che ha alzato le barricate sul disastrato manto erboso di Vignanello. Dopo un primo tempo di infruttuosi attacchi, i giocatori del mister Marco Scorsini hanno spinto sull’acceleratore, ottenendo tre punti preziosi che permettono ai gialloneri di rimanere in scia della capolista Pomezia. La Cimini è arrivata al settimo risultato utile in campionato, ovvero 6 vittorie ed un pareggio a Pomezia, a conferma del brillante momento di Vittorini e compagni che non vogliono mollare l’inseguimento alla prima della classe.  Domenica prossima grande sfida sul campo della W3 Maccarese che ha spazzato via con un netto 4-0 il Parioli sul campo di Allumiere. Dopo un primo tempo di studio, nella ripresa i bianconeri hanno travolto il Parioli che dopo un buon avvio di campionato è scivolato in piena zona spareggi. W3 Maccarese – Cimini sarà un match che potrà dire molto sul ruolo della vera antagonista del Pomezia, uno scontro diretto tra due squadre molto diverse. Più solida e compatta la Cimini, una macchina da goal inarrestabile, più altalenante la W3 Maccarese che non ha mai pareggiato ottenendo 8 vittorie e 3 sconfitte. Ci auguriamo un arbitraggio all’altezza della situazione per una sfida che potrebbe regalare tante emozioni.

L’esultanza del Civitavecchia

Chi sta tornando prepotentemente in alto è il Civitavecchia che ha rifilato 3 goal alla Certosa, una delle rivelazioni del torneo. I nerazzurri di mister Castagnari hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva in virtù dei gol di Gagliardi nella prima frazione, Ruggiero e Pippi su rigore nella seconda. Il Civitavecchia è ora al quarto posto, ad una lunghezza dal Ladispoli, la vetta è ora a soli 5 punti. Domenica prossima i nerazzurri saranno ospiti del Grifone, l’occasione per ridurre ancora il distacco dalla zona alta della graduatoria. Per il Certosa una battuta di arresto che non pregiudica l’ottimo andamento della stagione della neopromossa che punta alla salvezza diretta.

Esultanza giocatori Ottavia a fine partita

Tra i risultati più clamoroso della domenica c’è sicuramente il crollo dell’Aranova ad Ottavia. L’ennesimo stop, il quinto in campionato, arrivato in pieno recupero a conferma di un cammino a singhiozzo già costato la panchina all’allenatore in avvio di torneo. A 7 punti di distacco dalla vetta l’Aranova appare già fuori dalla lotta per la promozione, vedremo come reagirà l’ambiente a questo nuovo ko. Fa festa l’Ottavia che aggancia la terzultima posizione e vede a soli 3 punti la zona spareggi.

Bel balzo in avanti anche del Fiumicino che ha sofferto per superare di misura il Grifone che appare in ripresa e prima o poi conquisterà il primo risultato utile della stagione. Boreale e Campus Eur non si sono fatte male dividendosi la posta.

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