Cerveteri Civitavecchia Ladispoli Litorale Sport Ultim'ora

Vincono tutte le big di Eccellenza, Ladispoli e Cerveteri ora sono nei guai

Terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza che ha confermato come esista un abisso tra le prime quattro in classifica ed il resto delle squadre.

 

Esultanza del Pomezia dopo il terzo goal

Le big hanno vinto tutte, in alcuni casi con una prova di forza palese, a conferma che nessuno mollerà un centimetro fino all’ultima giornata per acciuffare le prime due posizioni che significano andarsi a giocare ai play off la promozione in Serie D. Il Pomezia ha vinto molto più nettamente di quanto dica il 3-4 finale sul campo di un Ladispoli sbiadito, grigio, a tratti incapace di produrre gioco. E nemmeno le tante assenze giustificano la prova incolore dei rossoblu che nel primo tempo sono stati travolti con tre goal da un Pomezia che non ha dovuto faticare troppo per andare in rete. Nella ripresa, dopo il goal dell’1-4, la capolista si è fermata, il Ladispoli ha trovato modo di rendere meno umiliante il passivo, ma la prestazione inguardabile dei giocatori del mister Marco Pedini conferma che ora non si può più sbagliare. Ad iniziare da mercoledì quando i rossoblu saranno ospiti del Grifone che ha messo in grande difficoltà la W3 Maccarese, perdendo solo di misura e dimostrando che nonostante gli zero punti in classifica i romani non regaleranno nulla. Il Ladispoli a casa del Grifone deve solo vincere per allontanarsi dalla zona play off dove è stato risucchiato, pensate che se il torneo fosse finito oggi i rossoblu avrebbero dovuto giocare lo spareggio salvezza con i cugini del Cerveteri, usciti sconfitti dal campo del Certosa dopo una prestazione altalenante. A Grifone per vincere dunque, altrimenti si aprirebbe il baratro sotto i piedi dei rossoblu.

Astrea – Cimini 1-2

Oltre alla W3 Maccarese, anche Cimini e Civitavecchia hanno risposto alla vittoria facile del Pomezia a Ladispoli. La Cimini ha sfoderato la miglior prestazione stagionale, ha ribaltato il risultato sul campo dell’Astrea, quinta forza del torneo, confermando che la Coppa Italia non ha distolto l’attenzione della squadra del mister Marco Scorsini dall’inseguimento alla capolista. L’Astrea era un avversario in grande spolvero, è andata in goal dopo pochi minuti, è stata necessaria una prestazione superlativa dei gialloneri per vincere e mantenere inalterate le distanze della prima della classe. La vittoria fa volare sulle ali dell’entusiasmo la Cimini che mercoledì si andrà a giocare l’accesso alla semifinale di Coppa Italia di Eccellenza sul campo del Civitavecchia che ieri ha vinto una partita complicata con l’Aranova. I portuali hanno dovuto ribaltare lo svantaggio con una gara d’attacco, i tre punti permettono ai giocatori del mister Massimo Castagnari di continuare l’inseguimento a Pomezia e Cimini, un viatico importante per il match di Coppa Italia del 16 febbraio quando i nerazzurri partiranno dalla sconfitta per 1-0 patita a Vignanello.

In coda alla classifica c’è stato un vero terremoto. La scossa più forte l’ha data l’Ottavia che ha espugnato Fiumicino, riaprendo tutti i giochi salvezza ed avvicinandosi sia all’Atletico Vescovio, travolto 4-1 dal Campus Eur, sia soprattutto al Cerveteri che a Certosa non ha bissato l’ottimo pareggio raccolto sul campo della Cimini. Gli etruschi hanno raccolto appena un punto di tre gare, domenica prossima ospiteranno un cliente scomodo come l’Astrea, stanno per arrivare partite decisive per conquistare una posizione di vantaggio agli spareggi salvezza. E tenere dietro soprattutto le ultime tre che retrocederanno direttamente. Tra gli altri risultati, la Boreale ha servito il poker al Parioli, inguaiando i romani. A leggere la classifica si nota palesemente come tutte le compagini siano a rischio, forse solo Astrea, Certosa e Boreale si stanno allontanando dalla zona play out ma nessuno può sentirti al sicuro in un campionato dove occorre arrivare settimi per non rischiare di retrocedere agli spareggi.

Lascia un commento

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com