Come previsto, il 28° turno del Girone A di Eccellenza ha emesso importanti verdetti. Il Pomezia matematicamente e la W3 Maccarese di fatto sono ai play off per la promozione in Serie D.
La gioia del Pomezia dopo il goal del vantaggio di Celli
La capolista ha rifilato tre goal alla decimata Boreale, confermandosi la squadra più forte del raggruppamento e pronta a sfidare agli spareggi il Tivoli e forse la Lupa Frascati, vincitrici degli altri due gironi. Il Pomezia per mantenere il primo posto non dovrebbe avere difficoltà, dovendo affrontare dopo Pasqua il recupero con l’Astrea e poi Fiumicino in trasferta ed un appagato Civitavecchia in casa. La macchina da goal del mister Stefano Scaricamazza difficilmente si farà raggiungere dalla W3, distante due punti, che domenica ha rifilato una cinquina ad un Cerveteri che appare sempre più con il fiato corto. E’ indubbia la potenza offensiva e di gioco dei bianconeri ma il Cerveteri sembra vivere un momento di appannamento, si è consegnato alla W3 Maccarese in modo netto, al mister Marco Ferretti il compito di richiamare tutti alla massima concentrazione, dopo la pausa pasquale i ceriti avranno due scontri diretti fondamentali per ottenere una posizione di vantaggio e giocare lo spareggio salvezza in casa. E’ comprensibile avere il fiatone dopo la grande rincorsa verso i play out ma non è il momento di perdere terreno visto che dopo lo stop arriverà al campo Galli un’Aranova in grande forma che ha messo nel mirino Ladispoli e Boreale per acciuffare la salvezza diretta.
Una fase di Aranova – Cimini 1-1
E proprio l’Aranova è stata protagonista di una gara molto intensa contro la Cimini che avrebbe potuto vincere con maggiore precisione sotto porta, soprattutto nel secondo tempo quando nella difesa ospite si sono aperte vere e proprie praterie. L’Aranova può ancora puntare ad evitare i play out ma ha anche la chance di salvarsi senza spareggio se riuscirà ad avere almeno nove punti di vantaggio sulla quartultima in classifica. Della Cimini ormai c’è poco da dire, ad Aranova ha perlomeno provato a giocare con maggiore grinta ma ormai la frittata è stata fatta, il pareggio serve davvero a poco, la W3 Maccarese ha 5 punti di vantaggio a due turni dalla fine, il sogno è finito e questa volta sul serio. Al di là delle dichiarazioni del tecnico Ledesma che continua a dire che i gialloneri non molleranno. Ci sarà tempo e modo di fare “processi” sulla brutta fine fatta dalla Cimini, per 23 turni antagonista del Pomezia nella lotta al vertice e dal 18 marzo mestamente scivolata al terzo posto, protagonista di grigi pareggi con Ladispoli ed Aranova, asfaltata a Vignanello dalla W3 Maccarese e capace solo di vincere con grande sofferenza sul campo del retrocesso Atletico Vescovio. Parlano i numeri per confermare la parola fallimento.
Toscano autore della tripletta
In coda è bagarre totale, è rientrata in corsa l’Ottavia che ha superato 2-1 il Parioli e, vincendo il recupero di giovedì prossimo con l’Atletico Vescovio, potrebbe arrivare ad un punto dai romani a due turni dal termine del campionato. Complimenti alla squadra del mister Porcelli che non ha mai mollato, per il Parioli è evidente che la pesate squalifica del tecnico Lenzini possa pesare sul morale della compagine. Chi deve tenere gli occhi aperti è il Ladispoli, il 3-3 rocambolesco con il Fiumicino è un’occasione persa, non è stato sufficiente un grande Toscano autore di una tripletta, a vincere il match che avrebbe sancito la salvezza diretta. Giovedì nel recupero casalingo con l’Astrea il Ladispoli deve fare punti, blindare la salvezza ed andare a giocare il derby a Civitavecchia senza molti assilli. Onore al Fiumicino, rimasto in 9 per due espulsioni, che in pieno recupero ha acciuffato il pareggio che gli permette di sperare ancora nello spareggio da giocare in casa. Alla ripresa ospiterà il Pomezia, gara proibitiva, ma nell’ultimo turno con l’Atletico Vescovio potrebbe ottenere la vittoria per piazzarsi almeno decimo. Chi non vince più è il Campus Eur, fermato 1-1 in casa da un Civitavecchia senza più motivazioni, i romani da tempo sembrano in crisi di risultati, senza una vittoria lo spettro dello spareggio in trasferta appare sempre più reale. E’ strana davvero l’involuzione del Campus Eur che giocava bene, rappresentava un ostacolo duro per tutti, improvvisamente dopo la vittoria di Vignanello si è come spenta la luce. Tre punti d’oro, in modo sofferto, li ha ottenuti l’Astrea in casa di un lodevole Atletico Vescovio che non regala nulla ed onora il campionato. L’Astrea ha 37 punti, deve recuperare i match con Ladispoli ed Astrea, teoricamente potrebbe perfino acciuffare la salvezza diretta con un paio di prestazioni clamorose. Il calendario non aiuta i romani che però possono conquistare senza problemi almeno la chance di disputare il play out tra le mura amiche. Chi è di fatto salvo è il Certosa dopo il 3-0 al Grifone, a 44 punti la tranquillità è raggiunta, ora la compagine del mister Marco Russo potrebbe togliersi la soddisfazione di arrivare quinta, risultato eccellente per una matricola. Questa dunque la situazione a due turni dal termine del torneo, giovedì dai recuperi Ladispoli – Astrea ed Ottavia – Atletico Vescovio ne sapremo di più in chiave play out. L’Eccellenza tornerà in campo domenica 24 aprile quando si sarà recuperata anche Astrea – Pomezia e tutte le squadre avranno giocato lo stesso numero di gare.
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