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Civitavecchia ed Unipomezia alzano la voce, Aurelia Antica capolista, Ladispoli recrimina con una brutta Cimini

Quinto turno del Girone A di Eccellenza che ha dato indicazioni molto interessanti in testa ed in coda.

Con 3 goal Manuel Vittorini ha regalato la vittoria al Civitavecchia

Il campionato ha un nuovo padrone, è l’Aurelia Antica che sembra non aver risentito del salto di categoria e continua a segnare valanghe di goal. I romani sono passati come un rullo compressore sul difficile campo del Nettuno, un 1-3 roboante che lancia la squadra del mister Mastrodonato in testa alla classifica e con un calendario che potrebbe permettere perfino una mini fuga. Occhio all’Aurelia Antica perchè gioca bene e segna a ripetizione, già 13 goal in 5 partite. La quinta giornata ha detto anche che Civitavecchia ed Unipomezia hanno iniziato la rincorsa al vertice, l’elevato tasso tecnico delle due compagini inizia a fare capolino, le vittorie di oggi confermano che le big stanno arrivando. Il Civitavecchia ha compiuto l’impresa della giornata, ha rifilato 4 goal all’ex prima della classe Centro Sportivo Primavera che era andata in vantaggio per 0-2 con le due reti di Montella tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. Poteva essere il tracollo dei portuali, invece la spinta dello stadio Tamagnini si è rivelata fondamentale. Prima Serpieri e poi uno straripante Vittorini autore della tripletta hanno permesso al Civitavecchia di ribaltare il risultato e conquistare tre punti di platino per inseguire il primato. I giocatori del mister Bifini hanno forse superato lo spartiacque della stagione, sono passati dall’inferno al paradiso, l’acquisto di Manuel Vittorini si conferma una scelta oculata della dirigenza nerazzurra.

L’Unipomezia in casa non sbaglia un colpo

Ma se il Civitavecchia ha chiamato, l’Unipomezia ha risposto in modo squillante. Con un rotondo e perentorio 3-0 i ragazzi del mister Scudieri si sono sbarazzati del Cerveteri, avversario non facile e già capace di espugnare Anzio e Civitavecchia. Troppo forte l’Unipomezia per un Cerveteri che non è riuscito ad arginare i padroni di casa che sono andati in goal con Danieli su rigore e nella ripresa con Rossi e Valle. In casa i pometini sono incontenibili, lontano dalle mura amiche debbono ancora calibrare le prestazioni. A due punti dalla vetta si è affacciato l’Anzio che ha espugnato 1-3 il terreno del Campus Eur, vincendo un vero e proprio scontro diretto per l’alta classifica. Vittoria importante per l’Anzio che ha avuto un avvio di stagione a singhiozzo ma sembra essere pronto a lanciare la rincorsa, mentre lascia perplessi la netta sconfitta del Campus Eur che aveva comunque palesato alcune difficoltà già contro il Cerveteri, riuscendo a vincere solo nel finale. Al gran ballo delle pretendenti al vertice si sta affacciando anche la W3 Maccarese. La squadra del tecnico Manelli ha servito il poker in trasferta alla Vis Sezze a cui non è bastata la doppietta di Onorato. Tisei, Troccoli e due reti di Damiani hanno permesso alla W3 Maccarese di agguantare la seconda vittoria consecutiva ed avvicinarsi alla zona nobile del raggruppamento. Indicazioni sono arrivate in questo quinto turno di Eccellenza anche per la parte bassa della classifica. Sul fondo troviamo il Falaschelavinio del nuovo allenatore Flavio Catanzani che ha superato 2-1 il Fiano Romano, ribaltando il risultato in un vero e proprio spareggio salvezza. Le reti di Visone e Dell’Aguzzo nel finale hanno regalato la vittoria al Falalaschelavinio che non è più solitario in fondo alla classifica.

Una fase di Ladispoli – Cimini 1-1

A fargli compagnia c’è la Polisportiva Cimini che ha pareggiato 1-1 a Ladispoli al termine di una brutta partita, priva di emozioni e veri tiri in porta. Senza voler esagerare, abbiamo forse visto allo stadio Angelo Sale la più brutta Cimini degli ultimi anni, una squadra che fa tanto possesso palla ma non tira mai e che ha palesato delle difficoltà in fase difensiva. E dire che affrontava un Ladispoli che non ha attaccanti centrali effettivi e si poggia sull’estro di Catese, le folate sulla fascia di Buonanno e tanta buona volontà. Il pareggio penalizza il Ladispoli che nella ripresa ci ha provato, sia pure senza essere mai realmente pericoloso, ma creando tante mischie in area avversaria e reclamando due calci di rigore di cui uno dalla tribuna è apparso evidente. Ladispoli e Polisportiva Cimini sono due club con palesi difficoltà, i rossoblu almeno ci hanno messo un pò di anima e coraggio, la buona volontà del mister Michele Micheli non si discute ma con i bei propositi non si esce facilmente dalla bassa classifica. La Polisportiva Cimini sta anche peggio, il tecnico Stefano Scaricamazza dovrà lavorare sodo per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione, a Vignanello probabilmente hanno capito che non bastano blasone ed acquisti ad effetto per fare una squadra. Lungi da noi voler fare paragoni, ma la Polisportiva Cimini vista a Ladispoli non ha davvero nulla a che vedere con l’imbattibile squadra che la scorsa stagione per 23 turni contese la promozione in Serie D al Pomezia…  Chi continua a fare punti a fari spenti è l’Astrea che ha superato 2-1 la sempre arcigna Indomita Pomezia che era andata in vantaggio con Medei. I goal di Castro e Mollo hanno regalato ai romani tre punti che permettono di essere addirittura distanti solo tre lunghezze dal primo posto. Non si sono fatti male Boreale e Quarto Municipio, un 1-1 che muove la classifica a due club che vogliono navigare senza scossoni verso la salvezza. Il quinto turno va in archivio, non c’è nemmeno troppo tempo per recriminare o gioire, mercoledì tutti in campo per la Coppa Italia.

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