Sesto turno di Eccellenza all’insegna della capolista Aurelia Antica che non sembra intenzionata a mollare la cima del Girone A.

L’allenatore dell’Aurelia Antica, Quintiliano Mastrodonato
I romani, faticando non poco, hanno superato 2-1 il Falaschelavinio che, da quando ha cambiato allenatore, è un’altra squadra. Un 3-1 per la prima della classe che continua ad essere una macchina da goal, se le big sottovalutano la compagine di Mastrodonato commettono un errore fatale. Ad inseguire l’Aurelia Antica c’è il sempre più sorprendente Centro Sportivo Primavera che ha ribaltato la partita con un Campus Eur sempre più appannato. Con due goal nell’ultimo quarto d’ora il club di Aprilia ha vinto un match molto bello e combattuto, rimanendo da solo al secondo posto. Chi sta arrivando in alto a suon di goal del bomber Manuel Vittorini è il Civitavecchia. Con altre due reti dell’implacabile bomber, nel secondo tempo i portuali hanno vinto a Fiano Romano, confermandosi la più in forma tra le compagini quotate per la vittoria finale. Vittorini non si ferma più, segna in ogni occasione, davvero l’acquisto azzeccato per un Civitavecchia che tallona a soli due punti la capolista. Se il Civitavecchia ingrana la marcia, sarà dura per tutte le avversarie recuperare il distacco. Sugli scudi anche l’Anzio, virtualmente primo in classifica se dovesse vincere il recupero con il Cerveteri, che ha spinto sull’orlo della crisi l’Unipomezia, Inutile girarci intorno, l’Unipomezia è forse la delusione maggiore di questo avvio di torneo, in trasferta è fragile, raramente ottiene punti, i 5 punti di distacco dalla capolista sono un segnale di allarme che non possono più sottovalutare. Bene l’Anzio, sempre più convinto di poter recitare un ruolo di primo piano nel Girone A di Eccellenza come lo scorso anno quando raggiunse i play off promozione. In alto anche il Nettuno che nel finale ha espugnato 1-2 Vignanello, spingendo nella crisi la Polisportiva Cimini. Il Nettuno c’è, sarà un osso duro per tutti, non sembra una matricola ma una squadra che può dare fastidio a tutti nella zona play off. Il sesto turno ha confermato la crisi di altre due squadre. Il Cerveteri, superato 0-2 da una Vis Sezze ordinata, è in palese difficoltà, tra campionato e Coppa Italia ha perduto le ultime 4 gare, subendo 9 goal senza andare mai in rete. Fatto clamoroso per un Cerveteri che come attaccanti Toscano e Teti. Il Cerveteri è in crisi soprattutto mentale, a tratti si assenta dal campo, con la Vis Sezze ha tirato pochissimo verso la porta avversaria, il penultimo posto in classifica è la triste fotografia di un ambiente che a tratti sembra rassegnato. Un duro compito aspetta il mister Marco Ferretti, servono punti prima di rimanere impantanati sul fondo. Bene la Vis Sezze che è a soli due punti dalla zona play off nonostante il mister Rocco Giannone predichi umiltà. Chi sta sprofondando è la Polisportiva Cimini a cui nemmeno l’arrivo di un valido allenatore come Stefano Scaricamazza sembra aver giovato. Dopo la grigia prestazione di Ladispoli è arrivata un’altra sconfitta interna, il Nettuno ha sbancato nel finale 1-2 Vignanello, lasciando i gialloneri mestamente ultimi in classifica. Non sappiamo cosa possa accadere nelle prossime ore a Vignanello, certo è che la Cimini sembra la squadra più in difficoltà del raggruppamento nonostante una buona campagna acquisti. Chi procede a fari spenti, distante solo tre punti dalla vetta, è l’Astrea. I romani, qualificati anche in Coppa Italia, hanno espugnato 0-2 il campo del Quarto Municipio, vivono un periodo ottimale, sono a ridosso della cima della classifica, per ora sembrano la vera mina vagante del torneo. Male il Quarto Municipio, terzultimo in classifica e poco pungente anche oggi. Chi ha preso un brodino è il Ladispoli che, privo di vari titolari, ha racimolato un punto con lo 0-0 in casa dell’Indomita Pomezia I rossoblu stanno tentando, a suon di pareggi, di allontanarsi dalla zona retrocessione, valida giustificazione le tante assenze, però se in sei partite il Ladispoli ne ha vinta solo una, beh un motivo ci sarà. Reti bianche tra W3 Maccarese e Boreale, un avvio di campionato non all’altezza per i bianconeri del vice presidente Andrea Persi, considerati tra le favorite del raggruppamento. La Boreale si è confermata una compagine difficilissima da battere, come confermano i 5 pareggi in 6 gare ed il fatto che, insieme all’Aurelia Antica, sia l’unica imbattuta.
Eccellenza Girone A – 6° Giornata
ANTICA AURELIO-FALASCHELAVINIO 3-1 (15′ Fofi, 30′ Braga, 45′ Anastasio, 39’st Palluzzi)
ANZIO-UNIPOMEZIA 1-0 (rig. Giordani)
C. SPORTIVO PRIMAVERA-CAMPUS EUR 2-1 (43′ Delgado, 75′ Panico, 87′ Calenda)
CITTA’ DI CERVETERI-VIS SEZZE 0-2 (Di Trapano, Perutti)
FIANO ROMANO-CIVITAVECCHIA 0-2 (13’st rig., 27’st Vittorini)
INDOMITO POMEZIA-LADISPOLI 0-0
POL. FAVLCIMINI-NETTUNO 1-2 (18′ Caronti, 40′ Ngom, 38’st Sbordone)
QUARTO MUNICIPIO-ASTREA 0-2 (2’st Corbo, 47’st Castro)
W3 MACCARESE-BOREALE 0-0

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