Russo, ma non dormo Ultim'ora

Schengen è andato a (vedi foto)

di Ugo Russo

Ancora una volta l’infame europa si rivolta contro l’italia e fa capire le sue reali intenzioni; e cioè che quando le fa comodo dice che noi siamo un popolo fondamentale per l’unione, con le nostre tradizioni, il nostro peso (!!!!!), il nostro saper consigliare per il meglio sulle possibili e ideali soluzioni da prendere (poi, puntualmente disattese), ma alla fin fine ci fa capire che contiamo nulla, sempre in balia e alla mercé di germania, di francia e non solo.Eh, sì, perché guardate la questione migranti, pure malta, una scorreggetta a nostro confronto si è defilata e a fronte dei 90 mila che sono arrivati nell’ultimo anno ne abbiamo ridistribuiti 112 (perché 5 ce li hanno rimandati!). Nessuno, nell’infame europa, si prende le sue responsabilità quando ci sono accordi che scottano, tanto ci sono sempre i coglioni italiani che prendono tutto e tutti, e le navi gestite da trafficanti di morte che conoscono una sola rotta fissa che porta a Lampedusa, al massimo a Catania o a Reggio Calabria… Qualcuno ha detto che sembrano dei taxi, sempre pronti a raccogliere gente che porta soldi. Dice: le regole del mare parlano chiaro, sì quelle di portare le persone nel porto più vicino e sicuro, ma non necessariamente in italia (speriamo di poter tornare presto a scriverla con la I maiuscola) e poi c’è un punto da chiarire. Almeno il 60% di chi approda da noi non é scappato da zone di guerra, semmai da posti che ora economicamente stanno meglio di noi (da certi paesi prendono l’aereo per arrivare al luogo di imbarco e poi pagano migliaia di euro per essere trasportati nel nostro paese: questi stanno male?) e soltanto un imbecille non riesce a vedere che sotto c’è un traffico di denaro e esseri umani da fare spavento. Molti che non vengono neppure registrati, per prima cosa attaccano malattie che si sono già portate in partenza e successivamente scappano in giro per la nostra penisola a delinquere e a lasciare un’impronta non propriamente positiva di loro. Ora, però, è arrivata la Meloni e sull’abbrivo di “Ca’ nisciuno è fesso” fa capire che le cose devono cambiare e non basta la vergognosa opposizione dei compagnucci per fermarla; pur se è stata obbligata a far scendere 35 persone e non avrebbe mai voluto farlo, ha fatto la voce grossa su una nave che ha destinato in francia. Qui la dovevano accogliere a marsiglia e invece l’hanno mandata a tolone (dove ancora ci sono i… bagni penali e in ogni caso in zona militare, altro che trattare i migranti come noi). Perché l’infame europa vuole (anche l’altra scorreggetta norvegia) che pure le navi che battono bandiera di certi paesi vengano in italia… Dopo l’arrivo della nave nella reietta francia, con, figuratevi!!!, tutti assieme!!! 234 migranti (vi ricordo sempre i 90 mila che abbiamo preso noi) i trans (senza alpini) se la sono presa con il loro leader macron (che quando lo pronunciano pare che stiano scatarrando) ed è partita la ritorsione. Alla frontiera con Ventimiglia controlli serrati di ogni macchina proveniente e diretta in italia, con gendarmi chiamati in numero cospicuo ad agire con rigore e ferocia. E così noi, che con il trattato di schengen abbiamo aperto a/e fatti passare cani e porci, scopriamo che non c’è più il libero passaggio, che molti stati hanno chiuso da tempo le frontiere e la francia ancora prima delle altre (ricordate lo scandaloso episodio, mai chiarito, di tutti i migranti che entravano in francia chissà da dove e poi, approfittando dell’oscurità, venivano lasciati proprio a Ventimiglia, cinquanta metri dentro il confine italiano?). La cosa vuole spiegare che è rimasta soltanto l’italia a rispettare regole e patti, gli altri se ne fottono e pensano unicamente alla loro unità nazionale. Che non deve ledere interessi e comodità dei propri cittadini, mentre i nostri per rispettare devono sempre calarsi le brache e soffrire. Eh, no, adesso basta! Un ideale pensierino della sera sarebbe: uscire subito da quella banda di manigoldi che è diventata l’europa e tornare alla cara, vecchia lira!!! Torniamo a fare chiarezza sul discorso ong, a cui il precedente ministro dell’interno ha permesso di sguazzare a piacimento, e migranti in generale. Di recente anche il Santo Padre, che, per carità cristiana ha sempre portato a esortare il fatto di soccorrere queste persone che rischiano anche e non poco la vita, ha leggermente modificato il tiro puntando il dito contro l’infame europa. Questo ha detto Bergoglio: “La vita va salvata, il Mediterraneo è un cimitero, forse è il cimitero più grande”; “l’Italia, questo governo, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa, la responsabilità è europea”; “Ogni governo dell’Unione europea deve mettersi d’accordo su quanti migranti può ricevere”; “l’Unione europea deve prendere in mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cipro, alla Grecia, all’Italia e alla Spagna la responsabilità di tutti i migranti che arrivano sulle spiagge”. Morale della favola: l’italia deve assicurare accoglienza ai fragili (lo sta facendo), deve coinvolgere la uè uè sciù sciù (ci sta provando) e gli altri paesi devono aiutarla (quello che chiede con grande forza e fermezza Piantedosi). Importante, però, non cedere mai, neppure per un attimo. Alle ong che scalpitano, va solo ricordato che navi private non possono decidere le politiche migratorie di uno stato.

FINALMENTE, DUE MESI SENZA CALCIO… ITALIANO – Non se ne poteva veramente più di queste insulse partite, senza il minimo di spettacolo e giocate da una moltitudine di calciatori (e chiamandoli così facciamo loro un non meritato complimento) che non sanno neppure se la palla è rotonda o quadrata; di non sapere mai di quale giornata stiamo parlando; della classifica ogni giorno modificata e in continuo cambiamento; di allenatori, che pur prendono fior di milioni di euro l’anno, che invece di ammettere che non sono riusciti a dare un gioco alla propria squadra, un giorno se la prendono con i loro giocatori, un giorno con gli arbitri, BASTA!!!; a proposito di arbitri sono quelli che manipolano i risultati con decisioni vergognose e non sono aiutati dal maledetto mezzo meccanico ( il var), l’invenzione più assurda di questo secolo; e ci sarebbero tante altre cose su questo orribile mondo del pallone, senza dimenticare mai che con tutti i soldi che ancora vi girano intorno non essersi qualificati per la fase finale di un mondiale per nazioni per la seconda volta di fila NON HA ASSOLUTAMENTE ALCUNA SCUSANTE!!! Però, certo, per come giocano da noi probabilmente ci siamo salvati da una pessima figura.
Speriamo, per chi avrà animo e tempo di seguire la kermesse in Qatar, che ci sarà qualche compagine che potrà farci riconciliare con il pallone, ma ricordiamo sempre che quello che è stato il vero calcio (finito almeno 30 anni fa) non  tornerà più.

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