Ma la poesia è in crisi ?
A sentire i titolari dell’industria editoriale pare di si. Sta di fatto che di libri di poesia se ne vendono pochini. Ma questa è una questione di mercato… A nostro avviso la realtà è ben diversa. In tanti si cimentano nell’ardua impresa di scrivere versi, cosicchè si può dire tranquillamente che il fenomeno poetico più che letterario è diventato un fenomeno di massa, non riservato, come una volta, a professori, umanisti e docenti. Numerosi sono anche a Ladispoli i seguaci di Calliope, la musa della poesia. Fino a qualche anno fa la nostra amministrazione comunale aveva messo a disposizione una sede, in via Livorno, dove gli autori potevano recitare le loro poesie o semplicemente declamare i versi di poeti famosi. Ora questa sede non esiste più. A Ladispoli va forte anche la poesia dialettale. Qui è vissuto un famoso poeta dialettale romanesco, MARE’ ( 1935 – 1993 ). Lo stesso D’Annunzio ed anche Trilussa hanno frequentato Ladispoli. Non sono mancati in passato concorsi di poesie, promossi da associazioni, dalla Proloco e dallo stesso Comune. Nel parco di Palo, nel silenzio del bosco, si sono esibiti verseggiatori di grido. Purtroppo, in questa città, a tutt’oggi, non ci risulta che i poeti siano adeguatamente rappresentati. Infatti tra tanti circoli, associazioni e gruppi che pure arricchiscono il panorama culturale di Ladispoli, manca, a nostro avviso, un punto di riferimento per chi si diletta a esprimere i suoi sentimenti in versi. Manca anche una sede dove ci possa riunire. Noi siamo alcuni amici al bar… nel senso che non troviamo, per ora, un luogo non consono dove si possa ascoltare e magari far ascoltare le nostre voci. Sarebbe bello che alle nostre voci si unisse quella del mare, ma negli stabilimenti balneari c’e il divertimentificio godereccio e chiassoso. Ma ora è il momento di presentarci. C’è Serenella, che predilige scrivere in romanesco e che ha avuto ottimi riconoscimenti in sede nazionale e collabora con alcune riviste letterarie, tra cui VOCE ROMANA. C’è Silvio, che ha avuto la fortuna di vincere un secondo premi (una coppa ) in occasione di un concorso tenutosi a Cerveteri, alcuni anni fa, nel palazzo Ruspoli. Poichè la poesia è comunicazione non riteniamo che le nostre fatiche, frutto di ricerca, anche interiore, rimangano chiuse nel cassetto. Per ora siamo solo in due ma contiamo sul fatto che, anche altri poeti, dilettanti e non, si uniscano al nostro coro e pubblichino le loro composizioni. Questo perchè è bello ed istruttivo venire a contatto con altre poetiche. Non è solo un fatto di mettersi in vetrina e di farsi apprezzare ma anche di contribuire attraverso la poesia alla crescita culturale della nostra città. Perciò ringraziamo Ortica Social ed il suo direttore, Gianni Palmieri, che ci offre l’opportunità di farci conoscere.
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