Il Civitavecchia si riprende la vetta del Girone A di Eccellenza, nella bassa classifica un vero e proprio terremoto.

Ancora un goal per il bomber Manuel Vittorini
Sono questi i titoli salienti del 13° turno di campionato che ha visto Manuel Vittorini e compagni andare a vincere 0-3 a Nettuno, riprendendosi lo scettro di primi della classe in virtù del pareggio 1-1 dell’Anzio sul campo di una ritrovata Aurelia Antica. A Nettuno il Civitavecchia ha dimostrato che i nuovi acquisti dicembrini si sono subito ambientati, Fatati e Ferrari, autore di una doppietta, hanno permesso ai portuali di fare bottino pieno dopo il goal di Vittorini su calcio di rigore. Troppo forte la capolista per un Nettuno che deve iniziare a guardarsi le spalle per tenersi lontano dalla zona calda della graduatoria. Hanno pesato anche alcuni grossolani errori sotto porta commessi dai padroni di casa.
L’Anzio, privo di Gamboni, Bencivenga e Celli, ha tentato in tutti i modi di espugnare il campo dell’Aurelia Antica, ha attaccato costantemente, fallendo anche un calcio di rigore. A cinque minuti dalla fine, su un altro penalty, i neroniani riuscivano a passare in vantaggio ma la vittoria sfumava nel recupero quando Cruciani trovava il goal del pareggio con un colpo di testa su calcio d’angolo. Distrazione costata all’Anzio il primo posto in classifica.

Antonio Montella
Al terzo posto, a fari spenti, è arrivato il Centro Sportivo Primavera che ha facilmente vinto 0-3 in casa del Falaschelavinio con le reti di Gazzi, Loria ed Antonio Montella, confermandosi la vera sorpresa del torneo. Il team del mister Polverini ha giocato una gara senza sbavature, una vittoria che regala al Centro Sportivo Primavera il profumo dell’alta classifica a soli tre punti dalla capolista Civitavecchia. Se il club potenzierà ulteriormente la rosa nella campagna acquisti invernale, il Centro Sportivo Primavera potrebbe seriamente lottare per la promozione in Serie D. Chi ha perso una bella occasione per avvicinarsi al vertice del Girone A è la W3 Maccarese. Il pirotecnico 3-3 in casa dell’Indomita Pomezia è frutto di una vera battaglia su un campo reso pesante dalla pioggia, ma per i bianconeri del mister Manelli si tratta di una chance dissipata contro l’ultima della classe. L’Indomita ha giocato con coraggio, a Pomezia nessuno vuole rassegnarsi alla retrocessione, vedremo se ci saranno interventi importanti nella sessione di calcio mercato per potenziare una compagine che sulla carta non meriterebbe il posto di fanalino di coda. Per la W3 Maccarese un pareggio che deve far riflettere e valutare se sia il caso di tesserare altri giocatori per confermare l’ottimo piazzamento dello scorso campionato. Chi, in silenzio e senza clamore, si avvicina al vertice è la Boreale che ha vinto nel finale contro una rocciosa Vis Sezze con una rete di Buccioni. Il muro degli ospiti è crollato a 4 minuti dalla fine, la Boreale ha attaccato in modo incessante, comprensibile il rammarico della Vis Sezze che è stata risucchiata in piena zona retrocessione nonostante un buon avvio di stagione. Altra bella sorpresa è il Quarto Municipio che, con le reti del capitano Boninsegna, del bomber Mortaroli e del giovane Giordano, ha superato 3-2 un ostico Fiano Romano. Gli ospiti si sono difesi con ordine, hanno ribattuto colpo su colpo alla squadra del mister Lo Monaco, uscendo sconfitti ma a testa alta. Chi è in crisi vera è l’Unipomezia, uscita battuta 2-0 dal campo dell’Astrea. L’andamento dell’Unipomezia in trasferta è da retrocessione con 5 sconfitte e 2 pareggi, un male oscuro che attanaglia quella che era considerata la favorita per la vittoria finale.

Il calcio d’inizio di Polisportiva Cimini – Cerveteri 0-1
Ma la copertina della domenica deve essere dedicata a Cerveteri e Ladispoli, autori di due prestazioni eccellenti che hanno dato uno scossone significativo alla zona retrocessione. Il Cerveteri del nuovo presidente Andrea Lupi ha esordito espugnando il campo della Polisportiva Cimini con un calcio di rigore realizzato da Piano alla fine del primo tempo. Gara giocata sull’allentato campo di Vignanello dove i padroni di casa, decimati da cessioni e defezioni, hanno tentato in ogni modo di evitare una sconfitta che li getta in piena zona retrocessione e con un futuro incerto. Nemmeno l’arrivo dell’ennesimo nuovo allenatore, Lillo Puccica, ha invertito la rotta della Polisportiva Cimini che sta scivolando verso la zona retrocessione in modo clamoroso se ricordiamo le premesse di inizio stagione. Per il Cerveteri del nuovo tecnico Giampaolo Superchi sono tre punti di platino, in classifica i verdeazzurri son ad un punto da Polisportiva Cimini e Vis Sezze e hanno nel mirino il Campus Eur. Gli innesti degli otto giocatori prelevati dal Borgo San Martino si sono rivelati vincenti, è un Cerveteri che può puntare alla salvezza diretta.

L’allenatore Massimo Castagnari ha ottenuto 4 punti in due gare
Chi merita applausi per la palese trasformazione è l’Academy Ladispoli. Il 5-0 rifilato ad un mediocre Campus Eur nemmeno fotografa l’andamento di una gara che nella ripresa i rossoblu avrebbero potuto vincere con un punteggio eclatante se il portiere ospite non avesse salvato almeno tre reti ed il palo non avesse fermato un diagonale di Alessio Teti. E’ un Ladispoli che il mister Massimo Castagnari ha preso in coma e sta riportando a nuova vita, con rinnovate chance di centrare la salvezza diretta. Gli arrivi di Alessio Teti e Gianluigi Salvato, la ritrovata compattezza dello spogliatoio e la guida di un allenatore vincente come Massimo Castagnari hanno permesso al Ladispoli di ritrovarsi, dopo tanto tempo la squadra è uscita tra gli applausi scroscianti dei tifosi che gremivano, nonostante il maltempo, gli spalti dello stadio Angelo Sale. Il Ladispoli c’è, è pronto alla risalita, la compagine scollata e mediocre delle scorse settimane ha lasciato il posto ad un gruppo con gli attributi, sapientemente guidato da un tecnico che sa il fatto suo. La doppietta di Teti e la tripletta di uno straripante Pietrobattista sono la fotografia di un Ladispoli che può solo migliorare con i nuovi arrivi di Davide Paruzza, centrocampista cresciuto nella Roma e giocatore della Primavera del Chievo, e del difensore Edoardo Giustini che ha già indossato la casacca rossoblu.

Lascia un commento