E’ in corso in questi minuti, presso l’aeroporto militare di Furbara, la giornata delle celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica.
La cerimonia dell’alzabandiera
Alla presenza degli amministratori del territorio, delle autorità militari di altre Forze Armate e Corpi dello Stato, civili e religiose della regione, oltre a molti Istituti scolastici di Cerveteri e Ladispoli che anno aderito all’iniziativa, il 17° Stormo Incursori ha organizzato un open day per testimoniare il lavoro delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare come Forza armata autonoma e indipendente, ricordando come il sito di Furbara abbia un profondo legame con il territorio di Cerveteri sin dal 1919. Fino alle 12,30 i civili potranno seguire un interessante percorso all’interno dell’aeroporto militare, visitare la mostra storica, conoscere le gesta del 17° Stormo Incursori, curiosare tra gli stand espositivi ed assistere ad uno spettacolare lancio dei paracadutisti. La giornata è iniziata con la cerimonia dell’alzabandiera solenne e la lettura di un indirizzo di saluto da parte del Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Tra i presenti, il sindaco di Cerveteri Elena Gubetti, il presidente del Consiglio comunale di Ladispoli Carmelo Augello ed il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, a conferma del saldo legame tra l’Aeronautica Militare e le amministrazioni locali.
L’aeroporto di Furbara ha una storia molto particolare. È uno dei più antichi in Italia, fu costruito durante la grande guerra, è intitolato a Mario Ugo Gordesco, comandante della prima pattuglia acrobatica, caduto nel 1920 durante il raid da Roma a Tokyo. Nel 1938 accolse Re Vittorio Emanuele III, Mussolini e Hitler durante la visita di stato che fu il preludio dell’entrata in guerra dell’Italia accanto ai nazisti. Una caratteristica del sito è che ha una pista in asfalto. Bensì un rettilineo in erba lungo un chilometro e possiede un moderno eliporto.
Il presidente del Consiglio comunale di Ladispoli Carmelo Augello ed il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei
Dopo alterne vicende, come la riduzione dei voli militari per la presenza del vicino aeroporto di Fiumicino, la soppressione della stazione ferroviaria a favore dello scalo di Marina di Cerveteri e l’insediamento della Scuola centrale degli allievi della Vigilanza Aeronautica Militare, dal 2008 la struttura è sede del 17° Stormo Incursori. Corpo d’elite appartenente alle forze speciali dell’esercito italiano, erede degli Arditi distruttori della Regia Aeronautica che nella seconda guerra mondiale operò nell’Africa settentrionale. L’aeroporto di Furbara è l’unico esistente di quelli che erano operativi tra la prima e seconda guerra mondiale sul territorio di Cerveteri e Ladispoli.
(foto servizio di Felicia Caggianelli)
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