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Academy Ladispoli e Cerveteri sempre più avviate verso un triste spareggio salvezza

In attesa che oggi alle ore 16 l’Anzio giochi in casa della Polisportiva Cimini, il 31° turno di Eccellenza ha visto la Boreale prendersi momentaneamente la vetta della classifica.

L’allenatore della Boreale, Mirko Granieri si gode il provvisorio primo posto

Per l’ottava volta in stagione, alla squadra del tecnico Mirko Granieri è stato sufficiente un goal per domare il Fiano Romano che si avvia probabilmente ad un mesto ritorno in Promozione, giacendo al penultimo posto in classifica. La Boreale ha capitalizzato la rete iniziale di Pesciallo, mostrandoli sempre più solida e decisa a salire in Serie D. Sarà fortissima la pressione che sentirà questo pomeriggio l’Anzio a Vignanello, se i neroniani non vincono possono salutare il primo posto. Chi ha colto tre punti soffrendo in modo imprevisto è il Civitavecchia che continua a tallonare le battistrada. Sul campo del Falaschelavinio il match è stato brutto, poche occasioni da goal, tanta densità a centrocampo, sembrava che i sogni di gloria dei portuali fossero al capolinea.

Ancora un goal decisivo di Manuel Vittorini

Poi il solito, inossidabile ed immenso, Manuel Vittorini al quinto minuto di recupero ha trovato il guizzo che permette al Civitavecchia di sperare ancora almeno nel secondo posto. I nerazzurri non giocano bene da qualche turno, sembrano in debito di ossigeno, servirà ben altro per agganciare Anzio o Boreale nelle ultime tre domeniche di campionato. Per il Falaschelavinio una sconfitta forse fatale, la sestultima è lontana undici punti, distacco che significherebbe retrocessione diretta anche arrivando terzultimi. Nella zona alta della graduatoria la W3 Maccarese ha passeggiato 0-3 sul campo di un Quarto Municipio ormai in vacanza e salvo. Per i bianconeri ormai è tardi, il secondo posto è distante, troppi i passo falsi commessi durante la stagione da parte della W3 Maccarese che non ha confermato l’ottimo campionato della passata stagione. Chi saluta ogni residua chance è il Centro Sportivo Primavera che rimediato un sonoro 4-2 sul campo dell’Aurelia Antica, la matricola vera sorpresa del torneo di Eccellenza. Gara spettacolare tra due compagini che ormai attendono solo la fine della stagione per iniziare a pensare al prossimo anno.

Il mister Daniele Scarfini del Campus Eur

Risultati importanti sono arrivati invece dalla parte bassa della classifica dove si potrebbe disputare solo uno spareggio salvezza visto il distacco evidente del Falaschelavinio, terzultimo a 26 punti, rispetto alle sestultime che sono Nettuno, Campus Eur, Polisportiva Cimini (che gioca oggi) ed Astrea, attestate a 37 punti. Ricordiamo che se il distacco è superiore agli otto punti il play out non si gioca. Chi continua a volare è il Campus Eur, giunto alla terza vittoria di fila, capace di espugnare Nettuno in un vero spareggio salvezza. Il club del mister Daniele Scarfini sembra veleggiare verso la salvezza, un’impresa notevole ricordando dove fossero i romani solo poche settimane fa. Per il Nettuno la sconfitta è pesante ma non decisiva, il vantaggio sulla terzultima sembra essere ancora importante. Chi sta precipitando è l’Astrea che ha rimediato la quinta sconfitta consecutiva. La Vis Sezze, rocciosa ma ormai senza obiettivi, ha vinto in casa dei romani che sono precipitati in zona play out e sembrano in forte crisi. Davvero inspiegabile il crollo dell’Astrea che deve conquistare almeno altri tre punti per evitare gli spareggi. Onore alla Vis Sezze che non fa sconti a nessuno, onora il campionato e potrebbe essere arbitro della lotta per la salvezza. Osservando la bassa classifica ci si rende conto che incombe sempre più un solo spareggio, ovvero quello tra Academy Ladispoli e Cerveteri.

All’Academy Ladispoli non è stato sufficiente il goal di Alessio Teti per vincere

Il derby sportivamente drammatico che nessuno vorrebbe. L’Academy Ladispoli ha ottenuto solo un pareggio nel match casalingo con l’Unipomezia che continua ad essere l’unica compagine di Eccellenza a non aver mai vinto in trasferta. Un 1-1 che serve poco all’Academy, distante tre punti dal sestultimo posto ed attesa da un calendario terribile con due trasferte con Sezze ed Astrea e la gara casalinga contro la lanciatissima Boreale. Anche con l’Unipomezia i rossoblu non hanno demeritato, sono andati subito in vantaggio con Alessio Teti, ma alla fine è arrivato l’ennesimo pareggio che serve a poco. Solo con un colpo di coda l’Academy Ladispoli potrebbe ampliare a nove punti il distacco dai “cugini” del Cerveteri ed evitare il play out. Discorso opposto per il Cerveteri che sul terreno dell’Indomita Pomezia ha collezionato una figuraccia. Contro la retrocessa compagine giallonera il Cerveteri aveva solo l’obbligo della vittoria per avvicinarsi all’Academy Ladispoli. Invece è arrivata l’ennesima sconfitta in trasferta, inizia a diventare ingiustificabile l’atteggiamento di una squadra che in casa gioca bene e rastrella punti, mentre lontano dalle mura amiche sembra un’allegra brigata in scampagnata.

Matteo Piano ancora in rete

L’alibi della gioventù e dell’inesperienza non regge più, qualcosa lontano dallo stadio Galli non funziona. Dopo pochi minuti l’Indomita Pomezia vinceva 2-0, un approccio sbagliato da parte della squadra del mister Giampaolo Superchi, a poco nella ripresa è servita la rete del solito Matteo Piano. Per fortuna dei ceriti il calendario prevede due partite abbordabili in casa con Quarto Municipio e Fiano Romano in cui almeno 4 punti garantirebbero lo spareggio. Proibitiva la trasferta in casa della W3 Maccarese. Una considerazione è doverosa: se lo spareggio, e non ce lo auguriamo, fosse il derby Academy Ladispoli – Cerveteri, i due club ci arriverebbero in modo totalmente diverso. Il Cerveteri a dicembre è stato smontato, ha cambiato proprietà ed allenatore, perdendo giocatori esperti, sostituiti da ragazzi che giocavano in Promozione. Centrare il play out sarebbe un miracolo sportivo. Per l’Academy Ladispoli non riuscire nemmeno a salvarsi nella stagione regolare e giocare lo spareggio sarebbe un vero fallimento. La squadra rossoblu ha giocatori validi ed esperti, stipendi importanti, un allenatore che un anno fa vinse la Coppa Italia di Eccellenza ed una società economicamente solida. Qualcosa allo stadio Angelo Sale non funziona da mesi, ci auguriamo nel caso di salvezza di non leggere commenti e proclami come se l’Academy Ladispoli avesse vinto il campionato. Stagione sbagliata, scelte fallimentari, personaggi inadeguati, fuga di dirigenti, posizione in classifica umiliante. Qualcuno tragga le dovute conseguenze…

 

 

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