Arrivano Viterbo e Valmontone, frenano le prime in classifica di Eccellenza, in coda sembra già tutto deciso

Il turno infrasettimanale del campionato di Eccellenza ha confermato alcuni fatti ormai innegabili nel Girone A.

Il raggruppamento dopo dieci turni non ha ancora un padrone. In cima alla classifica si stanno alternando varie compagini, segno evidente che permane un grande equilibrio e le big viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Ovvero, risultati eclatanti e passi falsi improvvisi. In cima ora ci sono il Campus Eur ed il Pomezia. I romani hanno espugnato il campo della W3 Maccarese con un goal di Necci alla fine del primo tempo. Poi è successo di tutto, la W3 Maccarese ha sbagliato due calci di rigore, ha colto i legni della porta del Campus Eur che è vacillato ma ha mantenuto il prezioso vantaggio che gli ha restituito il primo posto. Per la W3 Maccarese solo uno sfortunato incidente di percorso anche se le assenze si fanno sentire.

Resta in vetta il Pomezia nonostante lo 0-0 casalingo con un coriaceo Montespaccato che sembra aver intrapreso l’andamento giusto. La squadra del mister Gagliarducci si è resa pericolosa in varie occasioni ma i romani hanno difeso con ordine il pareggio che gli permette di allontanarsi dalla zona calda e tenere nel mirino le inseguitrici delle battistrada.

Cade il Rieti a Vignanello contro un battagliero Viterbo che ha giocato per salvare la panchina del tecnico Nardecchia. Gara nervosa che si è accesa nel secondo tempo con botta e risposta, poi è arrivato nel finale il goal di Kordic che ha regalato tre punti d’oro ai gialloblu e soprattutto di ridurre a quattro lunghezze il distacco dalle prime della classe. Attenzione al Viterbo che tra un mese potrebbe avviare una campagna acquisti scoppiettante e diventare la favorita del torneo. Si dividono la posta Astrea ed Aurelia Antica in un poco spettacolare derby capitolino, mentre a Civitavecchia si è vissuto l’ennesimo psico dramma calcistico.

 

Ancora una volta ai nerazzurri non sono bastati due goal di vantaggio, le reti di Luciani e Vittorini sembravano aver spianato la strada alla vittoria contro il Valmontone dopo un primo tempo dominato. Poi arrivavano le solite amnesie difensive, ci si metteva anche un arbitraggio a tratti incomprensibile, un cocktail letale per il Civitavecchia che perdeva 2-3 in casa. Sconfitta che ha suscitato la profonda amarezza dell’ambiente nerazzurro, vero che la squadra ha giocato bene, ha attaccato, ha messo in difficoltà il Valmontone ma 19 goal subiti in 10 gare sono troppi per chi punta a lottare per la promozione in Serie D. Le prime in classifica sono già lontane otto punti, la zona play out è alle spalle, il Civitavecchia deve iniziare ad avere un cammino regolare per non trasformare la stagione in un grigio anonimato.

Il Valmontone invece sogna ad occhi aperti. Dall’arrivo del mister Sasà Cangiano ha cambiato marci, vince ogni partita, inizia a vedere la zona play off. E’ una compagine forte, con giocatori di categoria superiore, attenzione al Valmontone che potrebbe inserirsi nella lotta al vertice entro dicembre. A metà classifica navigano la Romulea che ha colto un buon pareggio sul difficile campo del Villalba e la Luiss che ha travolto 3-0 l’Audace. Come dicevamo, queste prime dieci giornate di Eccellenza hanno evidenziato un’altra realtà inoppugnabile.

Almeno tre club sembrano destinati a faticare non poco per evitare la retrocessione diretta, ricordando sempre la regole che non ci sono spareggi se la terz’ultima è distante più di otto punti dalla sestultima. Audace, Pescatori Ostia ieri travolta 0-3 in casa dalla Citizen Academy del nuovo tecnico Carlo Graziano, ed Academy Ladispoli sconfitta dall’Aranova del mister Giancarlo Di Curzio con la doppietta dell’ex Alessio Teti, sembrano le candidate più probabili alla retrocessione diretta. Se il distacco dalle sestultime dovesse aumentare, si aprirebbero le porte ad una lunga agonia per tre squadre che, pur giocando bene, sembrano non essere dotate di organici in grado di ottenere la salvezza in un campionato di Eccellenza così competitivo.