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Pomezia corre, Viterbo e Rieti nel caos, grande affollamento con otto squadre in zona play off

Hanno giocato tutti per il Pomezia.

Prima della gara il Pomezia ha donato un mazzo di fiori al Rieti per ricordare le vittime del terremoto di Amatrice

Nell’undicesimo turno di Eccellenza il Girone A sembra aver trovato un padrone, il Pomezia ha sbancato Rieti 1-3, i goal di Corsetti, Massella e Palombi hanno ribaltato il vantaggio iniziale dei sabini con il solito bomber Rossi. Vittoria pesantissima che ha innescato la reazione del tecnico del Rieti, Vincenzo Angelone, che si è dimesso a fine partita. Un segnale forte e chiaro a tutto l’ambiente, vedremo se il mister tornerà sui propri passi considerando che il Rieti è in piena lotta per l’alta classifica. Di questa gara, prima del risultato, ricorderemo lo splendido gesto dei giocatori del Pomezia che hanno regalato un mazzo di fiori al Rieti per ricordare le vittime del terremoto di Amatrice. Mentre la capolista espugnava Rieti, dietro si fermavano tutte. Il Campus Eur è stato fermato sul pareggio casalingo da una coriacea Aranova con la rete di Monteforte nei minuti finali dopo che i romani erano andati in vantaggio con Bergamini. Punto di platino per l’Aranova che sta attraversando un momento delicato, un’altra sconfitta avrebbe provocato forse crepe irreparabili, la tabella di marcia verso una serena salvezza procede. Occasione persa dal Campus Eur che poteva riprendersi la vetta della classifica, da qualche settimana i bianconeri viaggiano a corrente alternata ma sono comunque nei piani alti pur non essendo partiti per vincere i raggruppamento.

La gioia di Laurenti che aveva portato in vantaggio il Valmontone

Si sono annullate a vicenda Valmontone e W3 Maccarese, squadre solide e determinate ad inseguire la zona play off. Bomber Damiani ha risposto al goal di Laurenti che aveva portato in vantaggio il Valmontone, una bella partita, giocata bene, entrambe hanno confermato che possono dare fastidio alla capolista Pomezia fino alla fine. Continua l’ottimo momento del Valmontone che, dall’arrivo del tecnico Sasà Cangiano, non ha più sbagliato una partita.  Tutti dovranno fare i conti con il Valmontone per la lotta al vertice del campionato dove sta arrivando a grandi passi anche il Montespaccato che ha rifilato tre goal alla Luiss nel derby capitolino.

Mancini, Moretti e Vitelli hanno regalato il derby al Montespaccato

Match che si è deciso nella ripresa dopo che nel primo tempo la Luiss del mister Guglielmo Stendardo si era resa pericolosa. Le reti di Mancini, Moretti e Vitelli hanno deciso la gara che per il Montespaccato significa arrivare a due punti dal secondo posto, un risultato notevole ricordando l’avvio di stagione a corrente alternata dei biancoazzurri. Battuta di arresto forse prevista per la Luiss che però ha confermato, anche su un campo difficile, di avere le carte in regola per centrare la salvezza senza patemi. Chi ha perso la chance di arrivare in alto è l’Aurelia Antica, sconfitta in casa di misura dal Villalba che appare trasformato dopo l’arrivo del nuovo allenatore Ferretti. A Roma i tiburtini hanno affrontato in modo determinato l’Aurelia Antica, hanno sofferto, sono stati pericolosi, centrando i preziosi tre punti grazie al goal di Lalli e venti minuti dalla fine ed al calcio di rigore parato da Quattrotto a Di Curzio nel secondo tempo. Un passo falso inatteso per la squadra del mister Zappavigna, tre punti di platino per il Villalba che inizia ad allontanarsi dai bassifondi.

L’esultanza di Mancini dopo il primo goal della Romulea

Dove scivola ancora la Citizen Academy, sconfitta 3-0 da una Romulea sempre più sorpresa del campionato. I giallorossi sono a quattro punti dal secondo posto, nella ripresa hanno vinto una partita ostica, confermando di essere temibili tra le mura amiche dello stadio di San Giovanni. La Citizen Academy non gioca mai male, ha collezionato alcune occasioni, talvolta errori difensivi comportano i passi falsi anche se la compagine di Ciampino tra le pericolanti sembra essere quella con più chance per agganciare almeno lo spareggio salvezza a fine stagione. Discorso a parte per il Viterbo che a Ladispoli ha vissuto uno psico dramma sportivo.

Una fase di Academy Ladispoli – Viterbo

I gialloblu dopo mezzora vincevano 3-0, davano l’impressione di poter infliggere all’Academy Ladispoli una sonora sconfitta. Poi si è spenta la luce, il Viterbo ha commesso l’errore di pensare che i giovanotti rossoblu del marpione mister Lillo Puccica si fossero arresi alla sconfitta. L’Academy Ladispoli ha rimontato le tre reti, per poco non vinceva nei secondi finali, un pareggio prezioso per continuare a sperare di acciuffare almeno i play out. Dopo una prestazione così sconcertante, per certi aspetti peggiore perfino del 7-2 rimediato a Montespaccato, non poteva che saltare la panchina del mister Nardecchia, già traballante da alcune settimane.

L’allenatore Massimo Castagnari potrebbe essere annunciato oggi dal Viterbo

A Viterbo dovrebbe arrivare in queste ore il tecnico Massimo Castagnari, reduce da due stagioni brillanti con Civitavecchia ed Academy Ladispoli. A lui il compito di dare un’anima alla squadra e riprendere la corsa visto che la zona promozione è distante pochissimi punti. Per l’Academy Ladispoli un punto frutto del coraggio e della tenacia, i ragazzini terribili rossoblu non mollano mai, forse non basterà ad evitare la retrocessione ma almeno nessuno potrà accusarli di aver mollato. Torna a rialzare la testa anche il Civitavecchia che ha travolto 3-0 la Pescatori Ostia dopo una gara senza storia. Volenterosi ma nulla di più i lidensi contro Vittorini e compagni che non potevano davvero sbagliare per evitare il baratro emotivo della rassegnazione.

Raffaele Scudieri allenatore del Civitavecchia

Il Civitavecchia è ancora lontano dall’alta classifica ma ha mandato un segnale forte, ora arriva un ciclo di gare con le rivali per l’alta classifica che diranno molto sulla possibilità di lottare almeno per il secondo posto per il team del mister Raffaele Scudieri. Al Tamagnini è tornato il sereno anche se non è più il catino ribollente di passione degli anni scorsi. A tratti domenica pomeriggio è sembrato di essere a teatro, spalti silenziosi, è palese che servirebbe la scossa per accendere la miccia e trasformare lo stadio nell’arma in più per i nerazzurri. La Pescatori Ostia non ha destato una grande impressione, nemmeno gioca male, ma appare troppo fragile per un torneo di Eccellenza così livellato in alto. L’obiettivo di arrivare agli spareggi per adesso sembra lontano. Torna a sperare l’Audace del tecnico Gianluigi Staffa che ha ottenuto la prima vittoria casalinga ai danni dell’Astrea. Le reti di Ferrante e Montesi hanno portato tre punti importanti per tenere a giusta distanza la sestultima in classifica ed abbandonare per ora le ultime due posizioni in graduatoria. Per l’Astrea davvero una sconfitta inattesa, i ministeriali erano chiamati a dare conferme per affacciarsi in alto e balzare addirittura al terzo posto. Mercoledì 8 novembre si giocheranno le gare di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia di cui parleremo approfonditamente in un prossimo articolo. 

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