Le big alzano la voce nelle gare di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza e volano ai quarti di finale.
La competizione sta entrando nel vivo, ci saranno sfide affascinanti nella fase finale dove troveremo alcune corazzate ed un paio di vere e proprie sorprese. Al Viterbo del nuovo allenatore Massimo Castagnari non è riuscito il miracolo di ribaltare lo 0-3 dell’andata, la W3 Maccarese non ha faticato molto per ottenere il pareggio a reti bianche. Si è capito da subito che il risultato della gara di andata aveva già deciso l’esito della qualificazione, troppo timidi i viterbesi in fase offensiva, molto solidi i bianconeri che non hanno corso particolari rischi in difesa. Per il tecnico Castagnari è stata l’occasione di provare alcune novità tattiche in vista del campionato dove il Viterbo è chiamato a rincorrere le prime della classe.
Una fase di Aurelia Antica – Civitavecchia
Altra big che passa il turno è il Civitavecchia che ha espugnato con un netto 0-3 il campo dell’Aurelia Antica. Due goal di Vittorini, poi inspiegabilmente espulso dall’arbitro, e la rete di Bellomo dopo mezzora avevano già indirizzato il match contro un’Aurelia Antica priva di alcuni titolari e con la testa al campionato. Alla fine hanno protestato tutti contro l’arbitro, i romani per un palese fuorigioco in occasione del primo goal dei portuali, i nerazzurri per il cartellino rosso al bomber Vittorini che priverà il Civitavecchia dell’attaccante nei quarti di finale di Coppa Italia.
Roberto Delgado autore della rete della vittoria a Colleferro
Accede al turno successivo anche l’Unipomezia che ha offerto un’altra prova di forza, vincendo 1-2 in casa del Colleferro del mister Pietro Bosco. I biancorossi avevano tentato la rimonta con l’autorete di Bagaglini all’inizio, gran bella partita, occasioni su entrambi i fronti, poi Piro alla fine del primo tempo pareggiava. Nella ripresa match sempre intenso, nel finale Delgado regalava la vittoria all’Unipomezia che si propone come la più seria candidata a vincere la Coppa Italia. All’Unipomezia ha risposto il Terracina che ha rifilato un secco 3-1 al Formia in trasferta, eliminando i detentori del trofeo.
Lo splendido goal del bomber Fioretti del Terracina
Troppo netta la differenza tecnica tra le due compagini, le reti di Fioretti, Spirito e Cano hanno permesso ai biancocelesti di bissare la vittoria dell’andata. Per il Formia, afflitto da seri problemi di classifica, il Terracina era una montagna troppo alta da scalare, ora la testa deve andare al campionato per mantenere la categoria. Saluta la Coppa Italia anche il Rieti che continua a collezionare sconfitte.
Al Rieti non è bastato l’ennesima rete di Daniel Rossi per evitare la sconfitta a Montespaccato
A Montespaccato i sabini erano chiamati a ribaltare il risultato di 1-2 dell’andata ma hanno fallito l’obiettivo, perdendo con lo stesso punteggio. Il Rieti ha finito la gara addirittura in nove uomini per le espulsioni di Donatangelo e Monaco, vita facile per i romani andati in rete con Vitelli alla mezzora del primo tempo e con Putti a venti minuti dalla fine. Inutile il goal del solito bomber Rossi, per il Rieti è davvero un momento molto delicato. Bene il Montespaccato che prosegue il cammino nella competizione, dimostrandosi la mina vagante della Coppa Italia nei quarti di finale.
Ancora una vittoria per il Gaeta del tecnico Davide Mancone
A fari spenti avanza anche il Gaeta che ha superato di misura il Centro Sportivo Primavera dopo aver vinto anche il match di andata ad Aprilia. Un’autorete alla fine del primo tempo ha spianato il cammino ai biancorossi del mister Mancone che hanno poi gestito la gara senza correre particolari rischi contro un Centro Sportivo Primavera con la testa comprensibilmente più concentrata sul campionato. Anche il Gaeta sarà avversario da evitare per tutti nei quarti di finale della manifestazione.
Una fase di Certosa – Ferentino 2-3
La più grossa delusione è ovviamente il Certosa. La sconfitta casalinga 2-3 con il Ferentino, ultimo in classifica nel Girone B di Eccellenza, è l’ennesimo passo falso di una stagione che sembra lontana anni luce dai fasti dello scorso torneo. Il Certosa nemmeno gioca male, colleziona occasioni da goal, ma finisce sempre per pagare errori sotto porta. Il Ferentino del nuovo allenatore Di Rocco ha giocato in modo coraggioso, si è difeso nei momenti importanti, colpendo la fragile difesa dei romani. Davvero una grande sorpresa, i ciociari approdano ai quarti di finale di Coppa Italia con le reti di Navarra, Galeazzi e Capogna, una vittoria che potrebbe essere buon auspicio per risalire dal fondo della graduatoria. Al Certosa a nulla sono serviti i goal del bomber Di Mario e Di Dominicis, ora i giocatori del tecnico Marco Russo debbono ritrovare la concentrazione e tentare di inserirsi almeno nella bagarre per il secondo posto.
Ancora in goal Matteo Iurato dell’Academy Ladispoli
Oltre al Ferentino, l’altra sorpresa nella fase decisiva della Coppa Italia è l’Academy Ladispoli che ha vinto 0-3 in casa del Campus Eur, bissando lo stesso punteggio dell’andata. I rossoblu sono la vera bestia nera del Campus Eur che avevano anche costretto al pareggio 1-1 in campionato. A penalizzare i romani le assenze di vari titolari, la pesante sconfitta dell’andata e l’impressione generale che il Campus Eur punti tutto sul campionato. L’Academy Ladispoli ha sfruttato la situazione, ha chiuso il match nel primo tempo con le segnature di Colace e Iurato, ha perfino sbagliato un rigore con Pagliuca nella ripresa, centrando il tris con Paganetti nel finale. Una vittoria che regala serenità al club rossoblu atteso domenica dalla trasferta impossibile in casa della capolista Pomezia. Troppo brutto il Campus Eur di Coppa Italia per essere quello che veleggia nella zona altissima della classifica di Eccellenza. Gli abbinamenti dei quarti di finale dovrebbero essere resi noti la prossima settimana, la Coppa Italia tornerà in campo il 22 novembre ed il 6 dicembre. Le qualificate sono
ACADEMY LADISPOLI
W3 MACCARESE
MONTESPACCATO
CIVITAVECCHIA
GAETA
TERRACINA
UNIPOMEZIA
FERENTINO
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