Tutto come previsto nelle gare di andata dei quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza.
La gioia dei giocatori della W3 Maccarese dopo la rete di Fe
La gara più attesa era Civitavecchia – W3 Maccarese, sfida che prometteva goal e spettacolo, guastata però dalle forti raffiche di vento che sferzavano lo stadio Tamagnini, impedendo alle due compagini di costruire azioni pericolose. Pochi tiri in porta, tanti falli, non è stato un pomeriggio esaltante per i tifosi che gremivano gli spalti nonostante il freddo. La W3 Maccarese è andata vicina alla vittoria, dopo essere passata in vantaggio con Fe, autore di un gran tiro da fuori area su azione di calcio d’angolo, sembrava non dover correre molto rischi contro un Civitavecchia privo dello squalificato bomber Vittorini. Nella ripresa, però, giocando a favore di vento, i nerazzurri attaccavano costantemente, guadagnandosi un rigore che Cerroni si faceva parare dal portiere ospite. Nei secondi finali i nerazzurri agguantavano il pareggio con Contini, lesto ad insaccare nell’ennesima mischia in area bianconera. Nella partita di ritorno, aperta ad ogni risultato, si deciderà la squadra qualificata alle semifinali.
Sembra finita l’avventura in Coppa Italia per l’Academy Ladispoli del mister Lillo Puccica
Un obiettivo che sembrano aver raggiunto il Montespaccato e l’Unipomezia. I romani hanno passeggiato sul campo di una Academy Ladispoli sempre più allo sbando, vincendo 1-3 grazie alle reti realizzate da Di Bari, Bosi e Putti. Troppo forte il Montespaccato per i rossoblu, penultimi in classifica e virtualmente fuori dalla Coppa Italia che poteva rappresentare un obiettivo importante in una stagione che sembra destinata al peggio. Vede la semifinale anche l’Unipomezia che ha liquidato 2-0 il Ferentino, ultimo in classifica nel Girone B di Eccellenza e con la testa ai problemi di campionato. I goal di Ippoliti ed Amadio hanno regalato la vittoria alla compagine del mister Casciotti che ha dominato il primo tempo, controllando nella ripresa le folate del Ferentino, uscito sconfitto ma a testa alta. Chi dovrà andarsi a sudare la qualificazione è il Terracina, fermato sullo 0-0 in casa da un coriaceo Gaeta. I tigrotti biancocelesti non sono riusciti a scardinare la diga alzata dal mister Mancone, è stato un buon Gaeta che ha tentato anche azioni offensive. Il forcing finale non è bastato al Terracina, ora sarà una battaglia vera nella gara di ritorno in programma il 6 dicembre.
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