Pomezia e Montespaccato in vetta, cade il Rieti, arrivano W3 Maccarese e Civitavecchia

Pomezia e Montespaccato si prendono la vetta del campionato di Eccellenza dopo il 19° turno.

I rossoblu del ritornato mister Scaricamazza hanno superato a fatica un’ostica Pescatori Ostia che ha resistito per un’ora agli attacchi della capolista, capitolando solo per due grossolani errori difensivi. Il Pomezia non è apparso in forma smagliante ma erano importanti i tre punti per approfittare degli scontri diretti al vertice. Il Montespaccato, forse la compagine più in forma del momento, ha sconfitto il Rieti con un goal del solito Giordani dopo dieci minuti, al termine di una partita equilibrata in cui i sabini hanno sfiorato varie volte il pareggio.

Per il Montespaccato la conferma che l’obiettivo è il primo posto per tornare subito in Serie D. Il Rieti resta una delle favorite nonostante la sconfitta. Ma la copertina della domenica è senza dubbio della fantastica Aurelia Antica, seconda in classifica. Nel derby al vertice contro il Campus Eur la squadra del tecnico Zappavigna ha ribadito di non essere più una sorpresa, una vittoria fortemente voluta contro un Campus Eur che solo nel finale si è piegato ai padroni di casa. Sono due compagini in grado di arrivare fino in fondo ed impensierire le big. 

L’Aurelia Antica è un meccanismo solido, non ha l’assillo di dover vincere l’Eccellenza, gioca in modo spensierato e divertente, sembra tanto di rivedere la Boreale della scorsa stagione. Per il Campus un passo falso che ci può stare, i giocatori del tecnico Scarfini continuano ad essere la mina vagante dell’alta classifica, fino all’ultimo possono lottare almeno per i play off.

Ma la notizia è che stanno arrivando a grandi passi la W3 Maccarese ed il Civitavecchia, sfruttando anche un calendario favorevole. I bianconeri hanno espugnato Villalba per 1-4 dopo una gara molto più complicata di quanto dica il risultato, la vetta è ora distante solo tre punti. Una prestazione con il coltello tra i denti per Damiani e compagni che sembrano essere usciti da quella fase altalenante dello scorso autunno.

Per il Villalba una sconfitta prevedibile che lascia tutto inalterato nella lotta per la salvezza visto che in coda non ha vinto nessuno. Il Civitavecchia ha invece passeggiato sulle macerie della Citizen Academy, sempre più ultima, capace di incassare valanghe di goal e destinata ad una lenta agonia verso la retrocessione senza un colpo di coda. Dopo nemmeno mezzora i portuali vincevano 0-4 con le reti di Vittorini e del neo acquisto Scalzone, una vittoria mai in discussione, abissale la differenza tecnica tra Civitavecchia e Villalba. Saluta invece le residue chance di inserirsi in alto il Valmontone che ha pareggiato a reti bianche in casa della Romulea. Il punto serve più ai romani che si tengono a distanza dalla zona play out dopo una serie di sconfitte consecutive, mentre per il Valmontone i nove punti di distacco dalle capolista e le tante squadre davanti in classifica sembrano un ostacolo insormontabile. Match anche divertente, con il pareggio la Romulea può ora gestire il distacco dalla coda della graduatoria.

Ci sono poi stati alcuni “suicidi” in fondo alla classifica. Il più surreale quello della Luiss, capace di rimontare da 1-4 a 4-4 contro un distratto Viterbo e poi subire il quinto goal a due secondi dalla fine per un colossale errore della difesa. Per il Viterbo tre punti che chiudono definitivamente il discorso salvezza, una vittoria pazzesca, il team del mister Castagnari ha rivisto i fantasmi di Ladispoli quando si fece rimontare tre goal dai padroni di casa. Per la Luiss la sconfitta è pesantissima per il morale e per la classifica, ad oggi i romani dovrebbero giocare lo spareggio. All’allenatore Stendardo il compito di scuotere una squadra che forse pensava già di essere fuori dalla lotta per la salvezza. Chi deve mangiarsi le mani è anche l’Academy Ladispoli. Sul difficile campo dell’Audace, in uno spareggio salvezza vero e proprio, i rossoblu erano stati bravi ad andare in vantaggio di due reti con D’Aguanno e Iurato, una vittoria che avrebbe permesso all’Academy Ladispoli di avvicinarsi a soli quattro punti dalla salvezza diretta. E di giocare con ben altro animo le prossime difficili partite con Montespaccato e Rieti, sulla carta avversarie inarrivabili. Nell’ultimo quarto d’ora però l’Audace riusciva a rimontare le due reti acciuffando un pareggio che lascia tutto immutato in coda dove è tornata a vedere la luce anche l’Aranova che ha strappato un prezioso 0-0 in casa dell’Astrea che ha attaccato, ha fallito un rigore, ma non è riuscita ad abbattere la diga alzata dagli ospiti.