Arriva un 25° turno di Eccellenza particolarmente importante nel Girone A.
Quando mancano dieci turni al termine della stagione gli scontri diretti sia in testa che in coda iniziano ad essere di fatto decisivi, anche pochi punti di distacco potrebbero risultare fatali in un campionato dove nessuno è riuscito a farsi largo in modo preponderante. In vetta spicca la grande sfida Rieti – W3 Maccarese, prime in classifica, che si giocheranno una bella fetta di futuro. Sono due squadre in grandissima forma, reduci da un periodo esaltante di vittorie consecutive, potrebbe scaturire una emozionante battaglia a suon di goal e spettacolo vista la caratura degli attaccanti in campo. E’ ovvio che il vincitore ingranerebbe la marcia verso la promozione diretta in Serie D, davvero una scontro diretto da tripla. Chi spera in un pareggio delle due rivali per fuggire in vetta è il Pomezia che farà visita alla frastornata Aurelia Antica.
I romani, reduci da alcune sconfitte consecutive e costretti a giocare con assenze per squalifiche ed infortuni, hanno riposto i sogni di gloria e vogliono chiudere dignitosamente l’annata che resta ottima per aver raggiunto senza problemi la salvezza e perfino lottato per molte settimane al vertice della graduatoria con le big. Il lavoro del mister Andrea Zappavigna è stato eccellente, un allenatore emergente che potrà sedere su panchine sempre più prestigiose, l’Aurelia Antica non regalerà nulla al Pomezia in un match difficile per entrambe. I pometini debbono vincere per approfittare degli impegni delle rivali, compreso il Montespaccato che ospiterà l’ostica Aranova. I capitolini vogliono riprendersi la cima della classifica, occhio però all’Aranova che viene da un ciclo di vittorie consecutive e vede la salvezza che solo due mesi fa sembrava problematica. Da valutare quanto pesi nel Montespaccato l’assenza del bomber Giordani, ma i biancoazzurri hanno le carte in regola per fare bottino pieno e rimanere agganciati al treno delle capolista. Sfida tra compagini senza più grandi obiettivi è Campus Eur – Valmontone, frenate durante la stagione da un rendimento altalenante che ha impedito di tenere il passo delle battistrada con troppi passi falsi soprattutto in trasferta. Si spera in una gara con tante reti avendo entrambe reparti offensivi di primissimo ordine. Tutte le altre gare sono fondamentali per la lotta salvezza. L’Astrea sul campo della retrocessa Citizen Academy dei giovani ha la chance propizia di allungare ancora in classifica ed allontanarsi in modo decisivo dalla zona play out. Troppo esperti e cinici i ministeriali per non approfittare del turno contro il fanalino di coda, vedremo se la Citizen Academy venderà almeno cara la pelle. Derby salvezza delicatissimo è Romulea – Luiss. I giallorossi stanno colando a picco da tre mesi, sono precipitati in piena zona retrocessione, non possono davvero permettersi un altro passo falso. La Luiss a piccoli passi procede verso la sicurezza, è ancora a ridosso dei play out, contro la Romulea i punti varranno doppio. Prevedibile una stracittadina combattuta e poco spettacolare, chi dovesse perdere arriverebbe a ridosso del baratro. Altro spareggio da dentro o fuori è Villalba – Pescatori. I padroni di casa hanno l’occasione di affossare in modo significativo i lidensi che, viceversa vincendo, scompiglierebbero tutte le carte nella coda della classifica, riaprendo tutti i giochi. In pratica, sia Villalba che Pescatori Ostia hanno un match ball per imprimere una svolta alla lotta retrocessione. Poche alternative le ha anche l’Audace che attende il Viterbo, non ancora rassegnato a cedere le armi nella battaglia per la promozione. I viterbesi sono reduci da una serie di vittorie consecutive, possono sperare di ridurre lo svantaggio dalle capolista, puntando poi tutto sugli scontri diretti. L’Audace deve tentare l’impresa per arrivare almeno ai play out, oggi sarebbe retrocessa per il distacco dalla sestultima, maggiore di otto punti. Sulla carta non c’è partita ma occhio all’Audace del mister Mazza, capace di fermare già il Civitavecchia. Una partita che una volta mobilitava migliaia di tifosi è il derby Academy Ladispoli – Civitavecchia. Mai come questa volta in tono dimesso tra due compagini alle prese con problemi che sembrano irrisolvibili. Il Civitavecchia, scivolato ad undici punti di distanza dalla vetta del campionato, deluso per una stagione che rischia di scivolare nella mediocrità e falcidiato dalla giustizia sportiva perfino con la squalifica del campo per i cori sessisti contro l’arbitro donna domenica scorsa, arriva al derby senza più attenuanti. I nerazzurri non possono davvero permettersi di perdere una delle gare più sentite dalla tifoseria, un passo falso contro una pericolante aprirebbe le porte alla crisi in tutto l’ambiente portuale. Tecnicamente il Civitavecchia è nettamente superiore all’Academy Ladispoli dei giovani che però nella gara di andata resero la vita molto difficile a Vittorini e compagni. Il derby conta molto per l’Academy Ladispoli, reduce da 4 sconfitte consecutive ed incapace di vincere da due mesi. Un’altro insuccesso spegnerebbe definitivamente i sogni di acciuffare la salvezza diretta, spingendo i rossoblu nell’incubo della retrocessione immediata. Il calendario peraltro nemmeno aiuta la squadra del tecnico Lillo Puccica che nel prossimo turno avrà la proibitiva trasferta in casa della W3 Maccarese. Sarà un derby tra deluse, una assillata dall’incubo dell’ennesima stagione mediocre, l’altra terrorizzata da una posizione in graduatoria che potrebbe diventare drammatica.
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