Coppa Italia, ruggito di W3 Maccarese e Tivoli, qualificate tutte le big, Valmontone rischia grosso, è crisi profonda per il Colleferro

Le big dei due Gironi di Eccellenza fanno sul serio anche in Coppa Italia. In alcuni casi con la voce grossa, talvolta acciuffando la qualificazione con affanno.

I sedicesimi di finale non hanno riservato grandi sorprese, non ci sono stati clamorosi ribaltamenti dopo le gare di andata, anche in Coppa Italia i valori sono emersi palesemente. I club che dovevano dare risposte lo hanno fatto, la W3 Maccarese ha sbancato 0-4 il campo dell’Academy Ladispoli che ha rimediato 12 goal nelle ultime tre gare a conferma che le assenze iniziano a pesare. Una vittoria netta dei bianconeri che non potevano assolutamente fallire l’appuntamento con la qualificazione dopo l’avvio altalenante di campionato. Ruggisce anche il Tivoli che espugna 1-2 il campo di una buona Boreale che, nonostante varie assenze, ha messo in difficoltà fino all’ultimo i tiburtini che potrebbero trovare nella Coppa Italia un importante obiettivo stagionale. Bella gara al Don Orione tra due probabili protagoniste dell’annata in Eccellenza. Macchina da goal si conferma la Lodigiani che ha rifilato un secco 5-2 alla malcapitata Romulea, una prova di forza della compagine di mister Granieri che punta decisamente a vincere tutto.

Passa il turno anche il Civitavecchia che si impone 0-2 in casa dell’Aurelia Antica bissando il successo dell’andata grazie alle reti di Cruz e Rossetti. Nerazzurri storicamente competitivi in Coppa Italia, saranno la mina vagante per tutte le big. L’Unipomezia ha servito un altro poker al coriaceo Parioli, il 4-1 fotografa lo stato di grazia di una squadra che si presenta tra le favorite assolute per la doppietta tra campionato e Coppa Italia, così come il Montespaccato che ha vinto 1-3 sul terreno di un Nuova Florida che non riesce proprio a trovare pace. I romani sono temibili anche quando in goal non va il bomber Damiani. Sconfitta indolore per 2-1 del Ferentino a Roccasecca, il 3-0 dell’andata metteva al sicuro i ciociari, mentre una bella impresa è stata realizzata dal Certosa che ha superato 3-1 il Rieti, ribaltando la sconfitta 2-1 dell’andata. Una rete di Montesi nel finale ha permesso al club del mister Russo di acciuffare la qualificazione, delusione per i sabini che falliscono il primo obiettivo stagionale. Si qualifica anche il Viterbo a cui basta l’1-1 interno con l’Aranova dopo la vittoria dell’andata, così come la Vis Sezze che impatta con l’Atletico Pontinia dopo aver espugnato il campo degli avversari. Agli ottavi anche il Gaeta che ha fatto fuori il Monte San Biagio, il Campus Eur che espugna lo stadio di un Centro Sportivo Primavera sempre più in difficoltà, colpo grosso dell’Arce che elimina il blasonato Anagni,  pochi problemi per il Pomezia che vince 1-2 sul campo della Luiss.

Con il fiatone passa il turno il Valmontone solo ai rigori dopo che un coraggioso Città di Paliano aveva riequilibrato il 2-0 del match di andata. Un Valmontone in palese difficoltà, serve una scossa alla compagine considerata la più forte del Girone A di Eccellenza. E’ invece crisi nera per il Colleferro, sconfitto in casa di misura dall’Astrea, eliminato prematuramente dalla Coppa Italia. Un inizio di stagione disastroso per i rossoneri che debbono cambiare marcia, impresa esaltante per i ministeriali che hanno saputo soffrire e colpire al momento giusto. Gli ottavi di finale si giocheranno il 16 e 30 ottobre.