La nona giornata di Eccellenza ha confermato quanto espresso dal turno di Coppa Italia.
Le big del campionato hanno iniziato ad accelerare, le pretendenti alla promozione in Serie D hanno deciso di fare sul serio, per qualcun altro potrebbe essere già l’ora di accantonare i sogni di gloria. La capolista Civitavecchia nel secondo tempo è riuscita ad espugnare il campo di un’arcigna Aurelia Antica, le reti di Avellini e Luciani hanno concretizzato un dominio costante in un match in cui Vittorini ha anche sbagliato un calcio di rigore. Un successo importante che tiene a distanza le avversarie.
La gioia del Valmontone
Ad iniziare dal Valmontone che ha servito il poker ad uno sconcertante Rieti. Le reti di De Fato, Oduamadi, Rossi e Roberti hanno seppellito la compagine del tecnico Scudieri ora distante dieci punti dalla capolista. Una sconfitta pesante per il morale, sul Rieti aleggi già il fantasma di dover dire addio ai sogni di gloria. Per il Valmontone la conferma che la macchina da guerra si è messa in moto, il carro armato ha iniziato a distruggere gli avversari. Macina punti anche la W3 Maccarese, giunta alla quarta vittoria consecutiva.
La festa della W3 Maccarese negli spogliatoi dello stadio di Ladispoli
Sul campo del troppo giovane ed inesperto Academy Ladispoli è stato tutto facile per i bianconeri che hanno dominato la gara contro un’avversaria che non ha mai tirato pericolosamente in porta. Bosi, Guiducci e Ferrari hanno siglato un successo perfino troppo facile, permettendo alla W3 Maccarese di rimanere in scia di Civitavecchia e Valmontone. Sconcertante la prestazione dell’Academy Ladispoli dove i tifosi speravano che il ritorno del mister Pietro Bosco potesse scuotere l’ambiente. Nemmeno gli spalti gremiti hanno sferzato la compagine rossoblu, abulica, morbida ed evanescente in attacco. Troppo poco per sperare di arrivare almeno agli spareggi. Serve palesemente una campagna acquisti di riparazione molto concreta con il tesseramento di almeno quattro giocatori di esperienza.
Una doppietta decisiva per il bomber Massella del Pomezia
Vince anche il Pomezia che doma a fatica una bellicosa Ottavia. Ospiti addirittura in vantaggio, poi arrivava il pareggio di Massella, nel secondo tempo due espulsioni penalizzavano l’Ottavia, il Pomezia riusciva a fare bottino pieno ancora con Massella e poi Tortolano. Da quando gioca con i titolari effettivi la squadra del tecnico Andrea Zappavigna non si ferma più. Tanti rimpianti per l’Ottavia che ha raccolto finora meno di quanto avrebbe meritato sul campo. L’impresa della domenica è certamente quella della Boreale che ha vinto 4-0 sul campo di un derelitto Viterbo.
La Boreale ha dilagato sul campo del Viterbo
Una vera umiliazione per i gialloblu, una squadra che appare inadatta ad una stagione di vertice, troppo facile scaricare le colpe sul mister Puccica la cui panchina sarebbe a rischio. I mali del Viterbo nascono da lontano, sono figli delle polemiche extra calcistiche e nipoti della ossessiva ricerca di coinvolgere personaggi che, se avessero realmente voluto, avrebbero acquistato il club in poche ore. Il Viterbo è in piena zona retrocessione, serve una scossa a tutto l’ambiente prima che la depressione lasci il posto alla rassegnazione. Magnifica invece la prestazione della Boreale, micidiale e convinta, la vera spina nel fianco delle big in questo avvio di stagione. Vittoria di carattere del Tivoli che nel finale ha piegato 4-2 una volitiva Aranova che avrebbe meritato di più. Gran bella partita, il Tivoli ha cercato fino alla fine il successo che permette di sperare nell’aggancio a breve alla zona alta della graduatoria. Vince anche il Colleferro che espugna Certosa al termine di un match combattuto. Tre punti d’oro per gli ospiti che possono ancora sognare di avvicinarsi alla zona nobile della graduatoria, mentre prosegue il cammino a singhiozzo del Certosa che gioca bene ma spesso raccoglie poco. Spettacolo anche tra Sorianese e Romulea, un 2-2 frutto della doppia rimonta dei padroni di casa che veleggiano sempre nell’alta classifica. In coda importante vittoria del Fiumicino che rifila il 3-0 alla Luiss, squadra che appare in grande difficoltà. Un successo che rilancia le ambizioni di salvezza dei fluviali, mentre per i romani serve una scossa prima che sia troppo tardi.
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