Umidità che si infiltra nei loculi. Tombe sul terreno che rischiano di scivolare o essere inghiottite dal fango. Un ambiente degradato che da anni attende gli interventi di restyling e manutenzione da parte del Comune di Cerveteri.

È la grave situazione che attanaglia il cimitero del borgo medievale del Sasso dove le recenti copiose pioggia hanno fatto precipitare la situazione. Come era accaduto lo scorso ottobre, il maltempo ha allagato le tombe, la mancanza di una cunetta per far defluire l’acqua piovana ha trasformato il camposanto in una risaia. Dilaga la rabbia dei cittadini che vorrebbero poter recitare una preghiera o deporre un fiore senza rischiare di essere inghiottiti dal terreno argilloso. Ma anche i loculi in muratura non se la passano bene. Tra crepe e spaccature la pioggia si infiltra nei fornetti, il rischio di cedimenti strutturali è palese, perfino arrivare al cimitero del Sasso è una vera impresa visto che l’unica strada di accesso sembra un percorso da guerra. Ad accentuare il malumore dei residenti della frazione rurale di Cerveteri è il costante rinvio degli interventi di ristrutturazione che vengono annunciati da anni ma mai effettuati. Il timore che il cimitero possa sprofondare è reale e terrorizza le famiglie del Sasso, uno dei più antichi del territorio.

«Ancora una volta a distanza di pochi mesi – tuona presidente del comitato Terra Nostra, Francesco Di Giancamillo – ribadiamo che è incedente e vergognoso tenere il camposanto del Sasso in queste condizioni. In questo modo si offende la memoria dei nostri defunti, si costringono i cittadini a camminare su un terreno che cede, in una struttura che cade a pezzi. Sono anni che l’amministrazione comunale di Cerveteri se ne infischia, nonostante ogni anno nel bilancio preventivo vengono annunciati fondi per i lavori nel camposanto. Siamo sfiduciati e rassegnati, ci sono anziani che nemmeno frequentano più il cimitero per paura di cadere sullo sconnesso terreno e per non vedere le tombe ridotte in questo modo. Servirebbe il trattore peraltro per percorrere i cento metri di strada per arrivare nella struttura. In questi giorni di maltempo ci sono stati allagamenti ed altre pericolose infiltrazioni di acqua piovana. Il borgo del Sasso non merita questo vergognoso spettacolo».
Della vicenda si sta occupando anche la politica, pressanti richieste alla nuova Giunta comunale di Cerveteri stanno arrivando per sollecitare la gara di appalto ed affidare gli interventi di manutenzione con carattere di urgenza.
«E’ dal 2018 – ricorda il consigliere comunale Gianluca Paolacci – che le varie amministrazioni annunciano il finanziamento dei lavori di ristrutturazione del cimitero della frazione rurale. Quest’anno in Consiglio comunale ancora una volta è stato detto ai cittadini che nel bilancio preventivo ci sono 330 mila euro per il camposanto del Sasso. Ci auguriamo che non sia l’ennesima promessa mai mantenuta visto che la situazione è ormai arrivata ad un punto di non ritorno»

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