Il passo falso contro l’Atletico, il nono nelle ultime 13 partite, è sembrato il copione di un film già visto, la fotografia nitida delle carenze di un organico nel quale spicca la mancanza di un esperto attaccante in area di rigore. Anche a Capranica il Città di Cerveteri non ha giocato male, ha macinato azioni, non riuscendo però mai ad andare in goal per pareggiare la rete dei padroni di casa giunta alla fine del primo tempo. Tra la dirigenza c’è comprensibile amarezza ma si tenta di vedere il bicchiere mezzo pieno.
“Ancora una volta – commenta Valerio Gnazi, direttore sportivo – il risultato ci ha penalizzati. Meritavamo il pareggio, abbiamo creato tanto, purtroppo non finalizziamo. Restiamo fiduciosi, abbiamo dimostrato di essere compatti, di avere sostanza per proseguire verso la salvezza senza passare attraverso i play out”. Il calendario però non aiuta i verdeazzurri che domenica prossima osserveranno un turno di riposo, al ritorno in campo saranno attesi da tre gare di fuoco con Tolfa , Atletico Vescovio ed Ostia Antica, match dove si capiranno le reali ambizioni della truppa del mister Andrea Gabrielli. Per ora, intanto, rimane l’amarezza della sconfitta, ma la consapevolezza che per la salvezza diretta c’è ancora tempo.
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