Cerveteri Litorale

Una pattumiera a cielo aperto a pochi metri dalla spiaggia di Campo di Mare

Una discarica abusiva a poca distanza dalla spiaggia affollata di bagnanti.

Inizia nel segno dell’inciviltà la stagione estiva a Campo di Mare dove una montagna di rifiuti troneggia lungo la strada che costeggia il lungomare dei Navigatori Etruschi, antistante l’area dell’impianto di depurazione. Da giorni, in modo furtivo nelle ore serali, si registrerebbe un andirivieni di veicoli che abbandonerebbero sul selciato spazzatura di ogni genere. Parti di elettrodomestici, barattoli di vernice, plastica, sacchetti di umido, bottiglie di vetro, copertoni, resti di lavori edili ed una montagna di plastica rendono la strada una pattumiera a cielo aperto. Un pericoloso effetto domino si sarebbe già innescato, a scaricare immondizie a pochi metri dalla spiaggia sarebbero ora tutti quei villeggianti che, avendo affittato in nero le case a Campo di Mare e Cerenova, non sono in possesso dei mastelli per la raccolta differenziata. La discarica nei pressi del lungomare è nota alle autorità competenti, i residenti della frazione balneare di Cerveteri lamentano sia la lentezza negli interventi di bonifica che la mancanza di controlli per individuare a sanzionare gli incivili. Non è la prima volta che quella zona viene trasformata in discarica, dalla fine della pandemia è diventata una delle mète preferite di chi non ne vuole sapere di differenziare i rifiuti. L’episodio di Campo di Mare è solo l’ultimo tassello di un puzzle composito che da anni tormenta gli abitanti del territorio di Cerveteri che chiedono alla politica di non assistere passivamente a questa continua aggressione all’ambiente.  

«Sembra surreale – commenta il consigliere comunale Gianluca Paolacci – eppure sul nostro territorio è difficile anche bonificare una discarica abusiva sotto gli occhi dei villeggianti. E’ un film già visto, appaiono cumuli di spazzatura che restano per settimane in mezzo alle strade e nelle aree decentrate senza che l’amministrazione solleciti la rimozione. Ormai sono i cittadini sui social ad essere diventati gli occhi delle istituzioni, la gente è stanca di una situazione che nessuno sembra voler risolvere. Invitiamo il sindaco Elena Gubetti a rivedere eventualmente i criteri dell’appalto della nettezza urbana, accelerando al massimo le operazioni di bonifica da parte della ditta competente. Non è accettabile convivere con le pattumiere a cielo aperto che, oltretutto, con l’arrivo dell’estate rischiano di lievitare in modo incontrollato».

A Cerveteri e nelle frazioni decentrate e rurali infatti i campanelli di allarme stanno suonando da giorni, il rischio che a luglio ed agosto la situazione possa tracimare è molto forte. Dalla via Settevene Palo alla zona di Gricciano, dalle strade rurali a Campo di Mare, gli incivili sono tornati a colpire in modo significativo, sul web è un pullulare di proteste di residenti e vacanzieri che non vogliono convivere con ammassi di immondizie sotto le finestre e davanti alle spiagge.

 

 

 

 

 

 

 

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