Penso che abbiate fatto caso che nella prima settimana di luglio sono ripartite le rondini, le quali erano arrivate, almeno le prime più esperte, puntualissime l’1 aprile 2025. Le rondini, come consuetudine, hanno ripreso il lungo volo che le hanno riportate, per la maggior parte di esse, nel Kalahari che è una regione desertica, la sesta del mondo, dell’Africa meridionale estesa fra la Namibia ed il nord-ovest del Sudafrica. Le ultime a partire sono state, ovviamente, le ultime nate, che nella prima settimana del mese ci hanno lasciato “schiamazzando” per l’ultima volta, almeno per quest’anno, nei nostri territori in piccoli gruppi. Superato il Mediterraneo le rondini nei loro voli potrebbero aver incontrato nel nord della Mauritania, nel Nord dell’ Africa, delle reti verticali capaci di imprigionarne alcune, purtroppo per loro, a scopo alimentare come è antica abitudine da quelle parti. Le aspettiamo,come consuetudine, nella prima settimana di aprile 2026 con le loro virate improvvise e le loro, altrettanto improvvise, accelerazioni, il tutto dettato invece da precisissime strategie come altrettanto precisi, a distanza di anni, sono sempre i ritrovamenti dei loro nidi anche nei sottotetti dei palazzi. Insomma aspettiamo l’anno prossimo quando le vedremo sfrecciare di nuovo battendo velocissime le ali per poi planare, più o meno silenziose, in certi precisi orari nella loro livrea nera abituata da secoli al sole.
Arnaldo Gioacchini
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