Addio alle passeggiate nel fresco del bosco per le famiglie di Valcanneto. A causa del rischio di crollo degli alberi aggrediti da parassiti e batteri, l’amministrazione comunale ha dovuto chiudere l’accesso al polmone verde della frazione di Cerveteri per motivi di sicurezza. Una decisione necessaria ma accolta con malumore dai cittadini di Valcanneto che vedono nel bosco una preziosa opportunità per difendersi dal ritorno del caldo africano. Da palazzetto municipale fanno sapere che gli interventi saranno tempestivi ora che il bosco è stato definitivamente acquisito al patrimonio comunale dopo un tortuoso iter burocratico e molti confronti con la popolazione della frazione.
«Purtroppo – commenta il sindaco Elena Gubetti – non avevamo alternative alla chiusura per motivi di sicurezza. Le attività di monitoraggio fitosanitario effettuate insieme alla Regione Lazio hanno evidenziato, su alcune alberature, la presenza del batterio brenneria goodwinii. Micidiale e letale, in grado di provocare la morte ed il crollo delle piante. Alcuni alberi erano già crollati al suolo. Per garantire la sicurezza e preservare la salute dell’intero ecosistema si è dunque programmato un intervento necessario di abbattimento selettivo degli esemplari compromessi. Attività che non si possono naturalmente effettuare se il bosco è popolato di persone. Desideriamo sottolineare che potremo intervenire con lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dato che il Comune di Cerveteri dal 2022 ha acquisito l’oasi verde di Valcanneto che è sempre stato un bene privato pur essendo accessibile ai cittadini. Negli anni scorsi non potevamo intervenire nemmeno in caso di necessità. L’obiettivo è completare gli interventi nel minor tempo possibile per restituire alla cittadinanza un bosco più sano, sicuro e valorizzato. Un polmone verde che rappresenta un patrimonio naturalistico al centro della città. Di rara bellezza, un bene naturalistico straordinario che oggi possiamo finalmente gestire, tutelare e valorizzare con continuità».
I tempi di riapertura del bosco di Valcanneto non sono stati resi noti, gli interventi saranno complessi, ad iniziare dall’abbattimento delle alberature ormai compromesse dai batteri. Oltre alla rimozione delle piante che sono crollate fortunatamente quando non c’erano persone nelle vicinanze. La speranza delle famiglie è che possa tornare accessibile entro l’estate per permettere di passeggiare nel fresco, effettuare pic nic nel rispetto dell’ambiente, tornare ad essere un luogo di gioco e svago per i bambini. Da notare che, prima dell’acquisizione al patrimonio pubblico, il bosco di Valcanneto era controllato da varie associazioni ambientaliste che per anni hanno garantito a titolo di volontariato la manutenzione e la pulizia dei sentieri. Oltre che costanti controlli per prevenire atti di vandalismo e gesti irresponsabili come l’accensione dei falò.
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