Il Basket Ladispoli ha perfezionato il tesseramento del playmaker classe 1988, Marco Taraddei. Con due promozioni, una Coppa del Centenario e una finale playoff all’attivo, Taraddei è un innesto di grande rilievo per la categoria. Nelle ultime due stagioni, è stato uno dei protagonisti della storica cavalcata della Supernova Fiumicino in C Silver. In precedenza, con Cerveteri in D, ha registrato una media di 17 punti a partita, affermandosi come uno dei migliori playmaker della categoria e conquistando coppa e promozione. Ha inoltre maturato esperienze significative con Ostia in C Regionale, Viterbo in C Nazionale, Santa Marinella in C Silver, Smit Roma in C Gold, e Crotone in C2, sfiorando la promozione. Ha mosso i primi passi nel minibasket del BKL Ladispoli, giocando anche nelle giovanili della Virtus Roma e dell’Eurobasket, e prendendo parte a tre Finali Nazionali.
“Sono molto contento – afferma Marco Taraddei – perché la società, seria e affidabile, ha dimostrato di credere davvero molto in me, cosa che proverò a ripagare in campo. Nelle settimane scorse ho ricevuto altre offerte, ma tornare a giocare nella mia città dopo quasi 15 anni in giro per tra Lazio la Calabria non ha prezzo. La DR1 si annuncia come un campionato di ottima qualità. Torno nella squadra da dove ho iniziato da bambino, con diverse uno staff organizzato e un nuovo presidente. Ringrazio lui e coach Fabbri che mi hanno voluto fortemente. La società mi ha anche affidato la responsabilità di guidare il gruppo da capitano. È un ruolo che mi onora in quanto a Ladispoli ho iniziato dal Minibasket. Sono pronto alla nuova sfida e affronterò tutto con grande determinazione. Dopo l’annuncio ufficiale del mio arrivo insieme a quelli di Alessandro Alfarano e Valerio Cipriani, abbiamo ricevuto un riscontro davvero positivo: molti ragazzi, anche da fuori, si sono proposti per entrare a far parte della squadra. Già in settimana è prevista una giornata di selezione per visionare nuovi giocatori — una cosa che a Ladispoli non era mai successa. È motivo di orgoglio vedere come i nostri tre innesti abbiano immediatamente generato interesse e attrattività. Quest’anno abbiamo scelto di puntare prima sulle persone, poi sui giocatori. E questa risposta da parte del territorio ci conferma che siamo sulla strada giusta”.
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