Arriva il giorno del giudizio per il sindaco Elena Gubetti. Mercoledì 30 luglio alle ore 19 è stato convocato il Consiglio comunale per l’approvazione degli equilibri di bilancio, atto obbligatorio per evitare il commissariamento. La coalizione di Centro sinistra arriva alla seduta decisiva senza più la maggioranza dopo l’uscita dei quattro consiglieri della lista civica Anno Zero che hanno lanciato pesanti accuse al sindaco Gubetti. Attualmente la situazione sarebbe di parità assoluta in aula con dodici voti a favore e contro le delibere di bilancio, ago della bilancia sarà il consigliere Nicolò Accardo della lista Noi moderati che ancora non si è espresso. Una sua astensione sarebbe decisiva per la mancata ratifica degli atti contabili con la conseguente paralisi dell’attività amministrativa. La seduta si prevede infuocata, le opposizioni chiederanno le dimissioni del sindaco Elena Gubetti anche alla luce della mozione di sfiducia che dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni e discussa probabilmente nel mese di agosto. All’ordine del giorno ci saranno anche delibere particolarmente importanti per la comunità come l’approvazione del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricostituzione della commissione toponomastica e la valutazione di un intervento edilizio per la ristrutturazione della parrocchia San Francesco d’Assisi a Marina di Cerveteri, per il quale è richiesta la dichiarazione di pubblico interesse. Rullano naturalmente i tamburi dei partiti di opposizione che si preparano a dare quella che potrebbe essere la spallata decisiva all’amministrazione comunale di Centro sinistra.
«Finalmente – afferma il consiglieri Gianluca Paolacci – siamo arrivati all’atto finale di una commedia politica che va in scena da oltre un anno. La città è paralizzata, l’attività amministrativa in stallo a causa delle beghe interne alla coalizione di Centro sinistra che continua a perdere i pezzi. Prima il balletto della lista Governo civico che per nove mesi ha tenuto in ostaggio il sindaco Elena Gubetti solo per ottenere poltrone pesanti in Giunta. Poi la ricomposizione in inverno della frattura, ora la legittima presa di posizione di Anno Zero che ha pubblicamente denunciato la opinabile metodologia del tirare a campare del sindaco Gubetti. Chiediamo a quel che resta della coalizione progressista di prendere atto che siamo ai titoli di coda, pensare di poter governare Cerveteri senza avere più la maggioranza in aula consiliare rappresenterebbe un’offesa a tutti i cittadini che vivono situazioni di forte disagio».
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