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Subito grande successo per l’evento “Caravaggio in vetrina” in viale Italia a Ladispoli

Il corso principale di Ladispoli come un museo a cielo aperto.

Ha preso il via la quinta edizione dell’evento “Caravaggio in vetrina”, nei negozi di viale Italia per due settimane si potranno ammirare copie museali ed interpretazioni dei capolavori del pittore lombardo. Compresi dipinti andati distrutti durante la guerra o custoditi nelle collezioni private, invisibili al grande pubblico. L’iniziativa ha subito suscitato l’interesse di residenti e turisti, in tanti hanno scattato selfie davanti alle vetrine delle attività commerciali, immortalandosi con le tele di Michelangelo Merisi. La data di inizio di “Caravaggio in vetrina” non è casuale, l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio a Michelangelo Merisi a 454 anni dalla nascita per rinsaldare il legame con il territorio. In mostra dipinti realizzati da artisti provenienti da varie zone della penisola come Puglia e Campania, con una vasta rappresentanza di pittori di Ladispoli e Cerveteri. Dal palazzetto municipale si esprime soddisfazione per il positivo riscontro dell’evento.  

«Per il quinto anno consecutivo – spiega la delegata all’Arte, Felicia Caggianelli, ideatrice del progetto – sarà un evento dedicato a Caravaggio ad inaugurare il programma autunnale delle iniziative artistiche e culturali varate dall’amministrazione comunale. Per tenere sempre alta l’attenzione sul rapporto tra la nostra città e Michelangelo Merisi, viale Italia ed altre strade sono diventate un’esposizione a cielo aperto, gratuita ed inclusiva. L’evento prosegue sul percorso avviato da anni dal Comune per ribadire come il saldo rapporto tra Caravaggio e Ladispoli sia ormai conclamato, il pittore nel luglio del 1610 sbarcò sulla spiaggia di Palo, l’ultimo posto dove fu visto vivo. Cosa accadde poi e dove sia realmente morto Michelangelo Merisi è un mistero che resterà per sempre irrisolto. Ancora una volta coinvolgeremo gli alunni delle scuole che lo scorso anno parteciparono con i disegni per regalarci la loro visione di Michelangelo Merisi. La novità assoluta sarà l’evento un rap per Caravaggio, faremo cantare i bambini su un testo dedicato in chiave moderna al pittore lombardo».
A Ladispoli c’era molta attesa per l’avvio di “Caravaggio in vetrina”, sono molti i negozi che hanno gratuitamente aderito al progetto, che intende sia avvicinare i cittadini all’arte classica del più grande pittore italiano, sia contribuire al rilancio delle attività commerciali nel periodo autunnale. A catturare l’attenzione di coloro che passeggiano su viale Italia ci sono dipinti andati perduti come “La natività con i santi Lorenzo e Francesco”, trafugato a Palermo nel 1969 e mai ritrovato, oppure il quadro “Ecce homo”, scoperto casualmente in un’asta a Madrid nel 2021, insieme ad una versione di “San Girolamo” inedita e custodita in una collezione privata a Londra. In occasione della presentazione dell’evento nell’oratorio delle Salesiane di Ladispoli, è stata anche esposta una copia museale del capolavoro “Cristo nell’orto degli ulivi”, andato distrutto nel 1945 nel bombardamento del Museo di Berlino.  

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