Il Città di Cerveteri torna da Tarquinia con rammarico ma anche consapevolezza di poter puntare ai piani alti del campionato di Promozione

Il rimpianto è di non aver vinto il match dopo aver ribaltato il risultato con un superbo secondo tempo in cui i verdeazzurri hanno assediato la difesa dei padroni di casa, sfiorando più volte la segnatura prima del rigore di Patrascu ed il colpo di testa di Ardel. Una prova di grande carattere su un campo difficile, in un ambiente ostile, nell’ambito di una partita peraltro disturbata a tratti dal forte vento. Sarebbe stata una vittoria meritata che avrebbe lanciato il Città di Cerveteri in orbita play off, peccato davvero per un successo che sarebbe stato il quarto consecutivo. La soddisfazione è quella dell’ennesima conferma che la squadra del mister Marco Ferretti ha carattere e determinazione da vendere, ha giocato con il piglio della compagine che non si accontenta del punticino in trasferta, un gruppo di uomini veri che non si pongono limiti. E la prova dei verdeazzurri è stata salutata al fischio finale dal grande applauso dei tanti tifosi che avevano seguito il Città di Cerveteri a Tarquinia, soddisfatti per una prestazione che lascia ben sperare nel futuro.  Soddisfatti anche i dirigenti al termine del combattuto derby. ” Siamo stati bravi, concentrati e in partita fino all’ultimo – commenta il presidente Andrea Lupi –  non abbiamo rischiato nulla, abbiamo dato vita a una prestazione sotto il profilo tecnico e tattico molto convincente. Miglioriamo domenica in domenica, tra Coppa Italia e campionato abbiamo infilato tre vittorie e tre pareggi. E’ un gruppo questo che potrà fare molto bene. Ora ci attendono sfide più delicate, capiremo dove possiamo arrivare”.