E a Pontedera Russo ha premiato Giacomo Agostini
Due sono stati soprattutto gli eventi che in questi ultimi periodi hanno visto protagonista il nostro Ugo Russo, che dopo gli impegni estivi si è subito “tuffato” negli appuntamenti autunnali che per lui rappresentano delle tappe professionali importanti di ogni annata. Così ne ha organizzati e presentati due che hanno avuto enorme rilevanza nazionale: quello a Fondi, in provincia di Latina (vedi locandina sotto al titolo), a firma dell’ANSMeS (associazione nazionale Stelle, collari e palme al merito sportivo, sotto l’egida del Coni e del Cip, Comitato italiano paralimpico, di cui è Vicepresidente) che verteva sul tema “Sport, stili di vita e salute” con campioni del mondo ed europei, come Minisini, Sacripante e Sommese, con un affermato nutrizionista del calibro del dottor Francesco Fagnani e l’inventore della società italiana degli stili di vita, il professor Italo Guido Ricagni, quindi la vera e propria eminenza grigia per poter parlare dell’argomento. E non certo ai margini “Il progetto Filippide”, che quest’anno ha compiuto un quarto di secolo, che consente ai portatori di handicap (sindrome di down e malattie rare) di fare sport fornendo loro, tra l’altro, il supporto di grandi istruttori; in tal modo ne porta più di uno a fregiarsi dei massimi traguardi, nelle rispettive categorie, in giro per il mondo. A rappresentare il “Progetto Filippide” c’era il dottor Luca Biasillo, il Direttore generale, per giunta fondano doc. Nella foto accanto il tavolo d’onore. Il Progetto, nato per coprire via via il territorio nazionale, ha aperto ora centri in varie città europee ed africane. In più gli altri vertici dell’ANSMeS con il Presidente Gianfranco Cicuti e l’altro Vicepresidente Rosario Geronimo. Gremita in ogni ordine di posti la splendida sala dell’Auditorium della BP Fondi gentilmente messa a disposizione e presenti anche le maggiori autorità cittadine.

Meno di un mese dopo Russo si è addirittura superato nell’organizzazione della quarta edizione del premio nazionale “Alessandro Mazzinghi”, il non dimenticato grande campione della nostra boxe, onore e vanto di tutto lo sport italiano nel pianeta. Per l’occasione, dopo aver portato negli anni precedenti a Pontedera, città natale di Mazzinghi, Mario Cipollini, Marcello Lippi e Giancarlo Antognoni, assieme alla Commissione del premio (formata dal Presidente Riccardo Minuti e dagli altri giornalisti Dario Torromeo e Riccardo Signori) e ai figli David e Simone dell’immenso pugile scomparso, ha portato il più grande campione di motociclismo di tutti i tempi, Giacomo Agostini. Sin dalle prime ore della mattinata nella località pontederese (dove già esiste un Moto club molto conosciuto) sono affluiti centauri da tutta Italia per omaggiare il loro indiscusso beniamino. E all’interno della sala maggiore del Teatro Era (700 persone più tanta gente assiepata fuori) sono state posizionate due mitiche MV Agusta, un connubio unico con Agostini per trionfi d’autore. C’è stato anche lo spazio per ricordare i grandi motociclisti italiani e il rivale di “Ago”, l’inglese Mike Hailwood.

L’intervista di Ugo Russo al grande campione ha spaziato dagli inizi della sua fulgida carriera ai tantissimi successi, ai 15 campionati mondiali e alle 10 gare vinte nella Tourist Trophy. Infine, la sua attività di manager e direttore sportivo e del fatto che ancora oggi, alla veneranda età di 83 anni, gira il mondo come testimonial di vari prodotti commerciali. A margine dell’incontro pure la premiazione della società sportiva locale che si è maggiormente distinta nell’arco del 2025 e il riconoscimento è andato alla Polisportiva Bellaria che si è contraddistinta in molti successi in campionati e manifestazioni sportive.

Di questo passo quali altri immensi campioni arriveranno a Pontedera per ricevere il premio nazionale “Alessandro Mazzinghi”? Con Ugo ci dobbiamo aspettare sempre il meglio. E proprio Ugo Russo ha voluto dare un appuntamento a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato in tanti anni di carriera e per questo ancora lo amano: “Ci risentiamo tra un mesetto circa. Sta per succedere qualcosa di sensazionale”.

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