La settima giornata del campionato di Serie A di calcio a 5 si apre con una vittoria emozionante della Roma 1927, che supera la Came Treviso per 4‑2. Non è stata una partita facile per i giallorossi, andati in svantaggio per due volte. Grazie a una doppietta di Fortino e ai gol di Isgrò e a un autogol avversario, la Roma riesce a capovolgere il risultato. Per la Came Treviso a segno Gargantini e Donin.Nel derby laziale, l’Ecocity Genzano torna alla vittoria contro l’Active Viterbo con una prestazione convincente. Protagonisti Mohabz e Nem, entrambi autori di una doppietta, e Barra completa il tabellino marcatori. Per l’Active Viterbo il gol della bandiera porta la firma di Amans.
In Puglia, il Sala Consilina vola alto battendo il Capurso per 3‑1 e conquistando il terzo posto in classifica. Decisivi Rossetti, Vidal e Baroni, mentre per i padroni di casa Pires sigla il momentaneo vantaggio.
Non sono mancati i colpi di scena nel match tra Pirossigeno Cosenza e Napoli, terminato 4‑4. Il Napoli era in vantaggio per 4‑1 e sembrava avere pieno controllo della partita, ma i lupi cosentini riescono a rimontare. Nel finale, i padroni di casa recriminano per un’azione fermata ingiustamente dai direttori di gara a porta sguarnita dei partenopei. Per il Napoli, tripletta del portoghese Fabio Cecilio e gol di Pelezinho. Per il Cosenza a segno Marcellinho (doppietta), Adornato e Trentin.
Infine, la Sandro Abate torna alla vittoria in casa contro la Fortitudo Pomezia, imponendosi 3‑1. Partita senza storia con i brasiliani Preá e Victor Mello (doppietta) sugli scudi. Per i pontini a segno Tiaguinho.
I due posticipi del sabato sera,non hanno tradito le attese regalando gol, colpi di scena e giocate spettacolari.
A Genova, CDM Genova e L84 hanno dato vita a un pareggio scoppiettante (3-3) che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo. L84 è passata in vantaggio grazie a un autogol, ma i liguri hanno reagito con carattere, ribaltando il risultato sul 2-1 grazie a una doppietta di Ortisi. Il brasiliano Ton ha riportato in parità i torinesi, ma nel giro di un minuto la CDM è tornata avanti con Da Silva. Quando la vittoria sembrava a portata di mano, Braga ha trovato il gol del definitivo 3-3.
A Catania, invece, è andata in scena quella che molti hanno già definito “la partita delle partite” tra Meta Catania e Feldi Eboli, le due corazzate del campionato. Il match è stato una vera e propria battaglia sportiva: intensità, giocate di classe, tensione e anche qualche infortunio hanno reso la sfida epica.
Avvio travolgente dei siciliani: dopo appena nove minuti la Meta conduce 2-0 grazie a una doppietta di Bocao. All’11’ Kenji accorcia subito per la Feldi, ma Pulvirenti, al 15’, fa esplodere il PalaCatania siglando il 3-1.
Nella ripresa la Feldi Eboli alza il ritmo e accorcia con Venancio, ma un autogol riporta gli etnei sul doppio vantaggio (4-2). Sembra finita, ma gli ospiti non mollano: con Dal Cin schierato portiere di movimento e un tiro preciso a fil di palo, riaprono il match (4-3).
Negli ultimi minuti la Meta Catania stringe i denti, difende con ordine e porta a casa una vittoria preziosissima che vale il sorpasso in classifica: ora gli etnei sono primi da soli. Prima sconfitta stagionale per la Feldi, ma al PalaCatania contro una squadra in stato di grazia poteva starci.
Danilo Di Pietro

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