di Anna Maria Onelli
Nell’aula consiliare del Comune di Bracciano, il sindaco Marco Crocicchi ha aperto, il 21 novembre, la conferenza stampa volta a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di ricordare e sostenere con ogni iniziativa la giornata internazionale del 25 novembre, volta ad eliminare la violenza contro le donne.Una giornata di commemorazione, che fu istituita nel 1999 dall’ONUper ricordare le tre sorelle Mirabal, violentate e uccise nel 1960, nella Repubblica Dominicana. Sono già due anni che a Bracciano si tengono diverse iniziative anche nei giorni precedenti quello della data ufficiale, perché come ha affermato il sindaco Crocicchi: “…quella della violenza di genere è una tematica che ci riguarda tutti. Parte della soluzione è nella consapevolezza che questa difficile sfida è necessario combatterla insieme”.

La campagna PER TROPPE DONNE LA VIOLENZA È PANE QUOTIDIANO, è promossa dall’Associazione “Amore è Rispetto” -Prezioso è il contributo dei rappresentanti dei Comuni aderenti: Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano, Trevignano Romano, Veiano che, per il secondo anno consecutivo, si sono uniti a Bracciano e collaborano, in sinergia con le associazioni di Rete Lia,per la diffusione di una cultura basata sul rispetto, sull’ascolto e sulla protezione. Grazie a tutti loro, da lunedì 24 novembre, i cittadini potranno trovare presso i panifici aderenti, le buste del pane che riportano lo slogan, unitamente al numero telefonico 1522, da chiamare in caso di violenza, sia essa verbale, fisica, psicologica, economica. Un gesto semplice che diventa uno strumento concreto di prevenzione e sostegno.

La presidente del Consiglio Comunale Giulia Sala, ha rivolto un ringraziamento speciale ai rappresentanti delle istituzioni, agli istituti scolastici, agli studenti, ai professori e ai dirigenti, alle associazioni, alla stampa, alle cittadine e ai cittadini presenti, a tutta la squadra di donne – Unite insieme- sempre attiva e partecipe. Poi ha affermato: “Il Comune di Bracciano rinnova ogni giorno, tutto l’anno, il proprio impegno nella lotta alla violenza di genere: lo fa attraverso servizi sociali, progetti distrettuali, il lavoro del Centro Donna, la Rete con le realtà locali e l’importante collaborazione tra istituzioni”Dice di sé stessa:”avrò il privilegio di rappresentare le istituzioni e sarò in prima linea”.Prevenire, educare, sostenere, la costruzione di una cultura del rispetto ma anche fornire strumenti concreti di sostegno alle donne abusate e in difficoltà economica. Un esempio può essere “la cena solidale”, che ha consentito di creare un fondo di emergenza da devolvere di circa tremila euro.Attualmente, in un banchetto itinerante anche gli acquisti, a offerta libera, delle “babbucce rosse”, realizzate all’uncinetto dalle associazioni “Libere Insieme”, tra cui l’Associazione delle Zucche Allegre, potranno essere fonte di ulteriori introiti. Il contenuto della Campagna è chiaro negli slogan: “Fioriscilibera. Rompi il silenzio.Non sei sola. Chiama il numero di emergenza 1522”. La coordinatrice del Centro Donna, Barbara Busetto, presidente dell’Associazione Pandora Onlus che ha promosso Rete Lia, spiega come questa Rete di Associazioni territoriali consenta di conoscere le criticità delle famiglie nel territorio. Porta l’attenzione sul problema della solitudine in cui cade la vittima, quando la violenza genera l’assenza di una rete protettiva familiare; in tal caso Rete Lia non si sostituisce alla famiglia ma può offrire sostegno e conoscenze legali. “Noi ci siamo” dice Barbara Busetto, anche con un sostegno economico; in tal caso saranno, comunque, i servizi sociali, a suggerire i nominativi di chi ha più strette necessità di ricevere il contributo. Oltre all’iniziativa dei panifici che si terrà dal 24 al 26 novembre, lo sportello Centro Donna, Pandora Onlus, e l’Amministrazione hanno programmato intense attività che caratterizzeranno tutto il mese di novembre 2025, per sostenere la donna come madre, come amministratrice delle sue sostanze economiche, come persona che può godere di momenti di spettacolo donati dal gruppo di Generazione Musica, da uno spettacolo teatrale, dall’evento “Parole e Musica”, o da uno spettacolo di danza orientale. Maria Grazia Sfregola, presidente dell’Associazione di Canale Monterano, capofila del progetto “Amore è Rispetto”, parla del successo di Rete Lia,che sotto il nome “Libere Insieme” ha unito le Associazioni del territorio, amplificando ogni iniziativa ed estendendo il messaggio antiviolenza alle associazioni dei diversi comuni. Ha detto la presidente “Punto focale di questa campagna – promossa dall’Associazione Amore è Rispetto, da Rete Lia, dal Centro Donna – è il pane,che è un simbolo semplice ma potente”.

Sulla busta compare il simbolo di Rete Lia, unitamente ad un bel papavero rosso, simbolo di un amore che può rinascere tra le crepe di un animo distrutto, segnato come le crepe di un muro da sanare. Il simbolo, come immagine della Campagna è stato creato dalla grafica Silvia Piccolo. La presidente ha continuato: “La famiglia e la scuola sono il punto cardine per farci crescere nel rispetto l’uno dell’altro. Educazione e rispetto sono alla base di ogni forma di prevenzione”.
Sono intervenuti nel dibattito: Bianca Maria Alberi, Assessore alla Cultura, Innovazione e Bilancio/Vice sindaco; gli amministratori dei diversi comuni; le scuole che hanno fatto sentire la loro voce con l’intervento della preside Lucia Lolli, del Liceo Ignazio Vian,con Rita Orecchioni, vice preside dell’IC di Bracciano, intervenuta con la classe terza C,accompagnata dalla prof.ssa Natascia Bisogni. Gli allievi si sono confrontati nel dibattito, in modo partecipato e significativo.

Erano presenti, oltre alla cittadinanza, anche rappresentanti della Sezione ANC di Bracciano, con il Cav. Giovanni Ciraolo, presidente del Nucleo di Protezione Civile Associazione Nazionale Carabinieri del lago. È evidente il bisogno di abbattere la violenza sulle donne,che purtroppo è diffusa in forme diverse in tutti i Paesi del mondo e comporta costi umani, sociali ed economici altissimi. Un messaggio di speranza, lo riponiamo nei possibili benefici della nuova Legge, e sull’idea che “insieme potremo farcela”.
Il calendario degli eventi – Novembre 2025



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