di Ugo Russo
Non ci credete? I nostri politici non fanno altro che far credere che tengono a noi e alla nostra salute, quando invece ormai degli italiani non importa più nulla ad alcuno. Ai citati governanti, alla cara infida, traditrice e balorda Europa, alla Cina, agli Stati Uniti, agli stessi migranti che vengono da noi ormai per fare quello che vogliono. Tanto hanno tutte le porte aperte. Intanto il numero degli italiani alle soglie della povertà assoluta si é triplicato rispetto all’anno passato e arriva a sfiorare i 15 milioni!!! Però siamo tornati a riaprire i confini, mentre gli altri col cavolo che ci fanno entrare.Tra tanti problemi, perché Conte ha detto che da oggi riapriranno quasi tutte le attività commerciali, ma ai nostri connazionali lo stato i soldi promessi li sta dando? Oppure come già stanno facendo in tanti, oltre che per pagare l’affitto e le bollette si impegneranno i gioielli di famiglia pure per acquistare vestiario e generi alimentari? E poi finiranno pure questi gioielli, resteranno solo quelli in mezzo alle gambe!
Tra tanti problemi grossi, gravi, forse irrisolvibili il governo ha pensato che quello più importante da sistemare fosse regolarizzare i migranti clandestini, ergo irregolari, garantendo loro un contratto di lavoro. Per sei mesi? Sì? Perché pensi che poi ritornano ai luoghi natii? E liberatene, se sei capace, per il restante periodo dell’anno; vedrai che dovrai garantire loro mangiare, bere, dormire e magari qualche sfizio oppure altri guadagni in altre attività. E gli italiani non hanno di che sfamarsi… Vogliamo parlare, poi, del fatto che regolarizzandoli diminuiranno frutta e verdura? A parte che dentro ci sono pure colf e badanti e il numero, alla fine, sarà notevolmente superiore al milione di unità, ma mettendoli a norma i datori di lavoro (perché si porranno a disposizione molti avvocati, anche gratuitamente, per garantire questi migranti) dovranno sborsare un buon numero di euro l’ora, dovranno pagare contributi, ferie, feste comandate e quant’altro, così un chilo di frutta lo pagheremo dieci euro…
Ma certo quella ministra che si é battuta fino alle lacrime, minacciando le dimissioni, per questa gente ha detto che lo ha fatto per rendere “meno invisibili” gli invisibili. Non si deve preoccupare perché quando non dovranno lavorare, in molti, come hanno dimostrato in passato, si renderanno visibilissimi con attività poco lecite. E sapendo che in Italia si possono regolarizzare tutti aumenteranno a dismisura gli sbarchi, come del resto sta già avvenendo, di disperati, certo, ma anche dei peggiori reietti dei loro paesi. Ma allora se c’era possibilità di mettere in regola con stipendi finalmente adeguati i lavoratori dei campi, colf, badanti, gente che fa le pulizie e tutte le categorie che volete non sarebbe stato più logico e giusto proporlo prima agli italiani, soprattutto ora? In quanti sono alla canna del gas…
Ora che ha raggiunto il suo scopo, però, la ministra di cui sopra dovrebbe dimettersi realmente, lasciando a gente più capace di individuare i reali problemi che affliggono il nostro paese (così com’é é diventato un paesello e va scritto minuscolo). Sul fatto che quasi un terzo degli italiani muore di stenti e di fame e la metà, ora come ora, non arriva a fine mese non minaccia le dimissioni nessuno?
E questi altri problemi? Intanto é vergognoso sentire “ siamo consapevoli che riaprendo praticamente tutto risaliranno contagi e decessi, ma lo facciamo per salvaguardare la salute degli italiani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”. Incongruenza pura o presa in giro? Se sei sicuro di questo non riaprire o fallo con molte limitazioni ed invece… C’é da impazzire. Spariscono pure le autocertificazioni a muoversi. Vedete, io prenderei una serie di infettati e li metterei alle calcagna (altro che a un metro) dei nostri politici. Che direbbero e farebbero, poi?
Quanto ai numeri che circolano nell’ormai tristemente famoso bollettino della Protezione civile continuo (e non sono solo io ma centinaia di migliaia, almeno, di italiani) a nutrire dei dubbi su un errore, per difetto, piuttosto accentuato. Ci sono, poi, dei casi quantomeno strani, come quello dei morti del 16 maggio. Per due ore é girata la voce che fossero 253 e si diceva nei vari tg “oggi sono ancora aumentati”, salvo, poi, da mezzora in avanti dalla conferenza stampa del presidente del consiglio che doveva illustrare i punti del decreto rilancio, affermare “sono stati 153”. Certo, solo un caso, però…
Ed è scandaloso e vergognoso continuare a sentire certi virologi, tra l’altro superpagati dallo stato e qualcuno, magari, con qualche lauto compenso per apparire in televisione, che a distanza di sei mesi quasi dall’esplosione del virus, alla domanda: “Come mai, specie in Lombardia, i contagi ed anche i morti aumentano?” rispondono candidamente: “A saperlo”! Cambiate mestiere, andate a pulire i cessi o a raccogliere l’immondizia per strada! In che mani siamo. Per fortuna c’è gente esperta che qualche idea o intuizione ce l’ha, però é ancora palese come si brancoli nel buio.
Il capitolo mascherine continua a far ridere il mondo (che in più occasioni ce le ha fregate o ci ha chiesto lauti anticipi per poi consegnarci nulla): nonostante le rassicurazioni quelle cosiddette chirurgiche o economiche (che tali non sono più, rubandoci lo stato quasi 50 centesimi a pezzo e dopo una volta che le hai messe le devi buttare) ancora si trovano in pochi esercizi; così le stesse farmacie ti obbligano a spendere 2-3 euro a mascherina. E una famiglia di 4 persone quanto deve spendere al giorno per queste che sempre lo stato aveva garantito di passarci gratis e che l’unica cosa che sa dire é che sono obbligatorie? E noi ce le mettiamo perché una delle poche certezze da quando é scoppiata la pandemia (ricordate che all’inizio qualcuno disse che era una semplice epidemia, assimilabile all’influenza? Brr…) é che proteggono da qualcosa. Indossandole, però, siamo come i cinesi senza mascherina: ci somigliamo tutti!
Avete fatto caso come mai rispetto al momento attuale, oltre a bombardarci di richieste di finanziamenti alla Protezione civile, su 6 spot pubblicitari almeno 4 sono di “soldi per quello con 10 euro al mese”, “per quell’altro con 9 euro al mese” ecc. ecc. A parte che uno, potendo e sua sponte non se lo deve neanche far dire (magari scegliendone un paio che ritiene più da seguire), ma si continua a trattare il popolo indigeno come se gli uscissero i soldi dalle orecchie. Ma vi rendete conto di quelli che sono distrutti e affranti economicamente (e vale ribadirlo? Quanti sono…) dalla situazione attuale che si vedono bombardati pure da ulteriore richiesta di denaro?
Un personale parere sulla vicenda di Silvia Romano, liberata e fortunatamente riportata nella sua Milano; tutto il battage mediatico che é stato fatto intornio alla vicenda é stato probabilmente scandaloso e la si doveva far tornare a casa con meno lustrini e lampi di flash; però cara, é un consiglio quello che mi permetto di darti: quando tornerai, o se volessi o dovessi ritornare in Kenia o in quei posti dove sei stata sequestrata, bene, lì fatti pure chiamare Aisha. Ma fin quando rimarrai in Italia resta sempre e solo Silvia.
Insomma, tornando a bomba. Preparate i barconi con tratta contraria: fra un pò saremo noi ad emigrare in Africa. In altri posti ci hanno già pensato in tanti italiani e sono talmente scontenti che nessuno pensa di tornare…
Italia, terra di Santi, poeti navigatori e di… migranti.
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