Ladispoli Litorale

“A Ladispoli la guerra sull’acqua pubblica non è ancora finita”

“Ho definito quella di ieri una giornata che non avrei mai voluto vivere. Essere obbligati da una legge incomprensibile ed ingiusta a consegnare ad Acea ATO2 il prezioso sistema idrico della nostra Città è l’assurdo epilogo di una battaglia che abbiamo combattuto in tutte le sedi, soprattutto giudiziarie”.  Queste le dichiarazioni del consigliere delegato al servizio idrico integrato, Filippo Moretti.

“Ma – ha proseguito Moretti – non possiamo rimproverarci nulla, abbiamo lottato sempre, difeso fino alla fine il nostro diritto all’ ”acqua pubblica”, contrastando in tutti i modi incomprensibili leggi regionali e proponendo emendamenti alle leggi nazionali, pur di salvaguardare la nostra gestione locale e virtuosa del servizio idrico. Un servizio di buona qualità, a costi molto contenuti e soprattutto con acqua sempre disponibile anche nei periodi più critici dell’anno. E ci siamo arrivati facendo investimenti fin dall’inizio del nostro mandato, costruendo prima il dearsenificatore e poi un nuovo pozzo per aumentare la portata d’acqua, abbiamo eseguito continue manutenzioni e riparazioni su tutto l’acquedotto, sulle condotte fognarie e sul depuratore. Solo nell’ultimo anno abbiamo investito oltre un milione di euro, somma di cui siamo riusciti ad ottenere il rimborso in questa estenuante e difficile trattativa con Acea. Ma tutto questo non è bastato, se non avessimo consegnato spontaneamente il servizio idrico ad Acea lo avrebbe fatto al nostro posto un commissario nominato dalla Regione e avremmo dovuto pagare un risarcimento forse milionario. E’ dunque prevalso in noi il senso delle istituzioni alle quali apparteniamo: qualunque legge, pur se ingiusta ed incomprensibile, deve essere rispettata. E così abbiamo fatto. Ma la nostra battaglia non si esaurisce qui; l’acqua è e rimarrà sempre un bene pubblico primario e come tale deve essere gestita. Controlleremo l’operato di Acea e ribadiremo continuamente e con forza le nostre richieste di investimenti per migliorare il nostro sistema idrico. Oggi – ha concluso Moretti – il nuovo gestore lo riceve in buona efficienza, e così dovrà mantenerlo, e ciò per l’opera incessante di tutti i tecnici della Flavia Acque che in questi lunghi anni con grande professionalità ne hanno fatto un esempio di buona ed virtuosa gestione. A tutti loro, che mi hanno fin da subito accolto con calore e dai quali ho imparato moltissimo, e all’amministratore della Flavia Stefano Proietti, va il mio personale ringraziamento per questa avventura vissuta insieme giorno dopo giorno, per oltre cinque anni, sempre con l’obiettivo di dare alla Città il miglior servizio possibile ai costi più contenuti. E pensando di essere riusciti nel nostro intento, malgrado tutto, oggi voltiamo una pagina importante della storia amministrativa del nostro Comune. Si la voltiamo soltanto perché non ci arrendiamo, la guerra sull’acqua pubblica non è ancora finita!”.

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