Addio alla squadra del Cerveteri Women. A pochi giorni dall’inizio del campionato di Eccellenza è arrivata la notizia che il club verdeazzurro non si è iscritto alla competizione. Dopo tre anni scompare dunque la squadra femminile, sconforto tra i tifosi che seguivano in massa le gesta delle giocatrici ceriti, lo scorso torneo arrivate ad un passo dai play off promozione. La situazione, che era già apparsa precaria all’inizio dell’estate, è definitivamente precipitata nei giorni scorsi quando lo staff tecnico e molte atlete si sono rifiutate di rinnovare il contratto con il Cerveteri Women, scegliendo di traslocare al Borgo Palidoro. Una decisione che ha spiazzato la dirigenza verdeazzurra che, dopo aver tentato di evitare la grande fuga, non ha avuto materialmente tempo di allestire un organico per partecipare all’Eccellenza femminile. Negli ambienti sportivi è stato un fulmine a ciel sereno, la squadra femminile era entrata nel cuore dei tifosi che gremivano le tribune dello stadio Galli in occasione delle gare interne. Amarezza è stata espressa dalla dirigenza del Cerveteri che spera il prossimo anno di ricostruire tutto il settore in rosa e riportare il calcio femminile allo stadio Galli.
«Siamo rimasti basiti – rivela il presidente Andrea Lupi – quando l’allenatore e le giocatrici ci hanno abbandonato in piena estate, sottoscrivendo i contratti con un altro club. Una scelta legittima ma poco rispettosa per gli sforzi che il Cerveteri aveva compiuto per portare per la prima volta il football femminile nella nostra città. Soprattutto dalle atlete ci saremmo aspettati maggiore gratitudine nei confronti della dirigenza e soprattutto dei tifosi verdeazzurri che le seguivano con passione. In piena estate non è stato possibile allestire un organico degno del campionato di Eccellenza, abbiamo preferito un anno di pausa, avremo tutto il tempo di ricostruire il settore femminile, effettuare una serie di stage, individuare le ragazze migliori e degne di indossare la gloriosa maglia del Cerveteri Women. Da gennaio avvieremo una serie di open day allo stadio Galli, promettiamo ai tifosi che torneranno ad assistere alle gare dalla prossima stagione. Naturalmente sarà scelto con molta cura anche tutto lo staff tecnico e l’allenatore, è intenzione del club allestire una compagine di spessore e soprattutto di persone che rispettano i patti. La morale di questa brutta storia è che anche nel calcio femminile non esiste la gratitudine».
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