Lago Litorale

Al Museo Storico dell’aeronautica Militare di Vigna di Valle la conferenza sui Raggi cosmici

Sabato 2 dicembre, presso la sala Conferenze del MUSAM (Museo Storico dell’aeronautica Militare) di Vigna di Valle, ha avuto luogo la conferenza dal titolo: I raggi cosmici – Storia di una scoperta che parte dal nostro territorio. L’evento segna la conclusione di un ciclo di attività di misurazioni dei raggi cosmici effettuate nell’ambito del progetto PCTO(Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), da parte degli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano, coadiuvati dai loro professori, da personale scientifico dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Roma e da quello del CSSAM (Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare).

Studenti, professori, scienziati e autorità sono stati accolti dal Comandante del CSSAM, Colonnello Luigi Barbagallo, e il Direttore del MUSAM, Tenente Colonnello Arturo Alfredo Caccetta. Nel suo benvenuto, il Col. Barbagallo ha tenuto a sottolineare “… l’importanza di queste collaborazioni fra enti del territorio e istituzioni militari, nel rispetto della policy di Forza Armata che richiede di essere non solo strumenti di protezione della popolazione, ma ancheal servizio del Paese in attività socioculturali. E’ bello ospitare al MUSAM questi giovani, perché rappresentano il nostro futuro: chissà se tra di voi non ci sia un futuro pilota, o ingegnere, o specialista dell’Aeronautica Militare…”. Tra le illustri figure presenti nel parterre degli invitati, oltre ai genitori dei ragazzi anche ilSindaco di Anguillara Sabazia, Angelo Pizzigallo, gli assessori Laura Paragona e Riccardo Roncoloni del Comune di Manziana, e la Dirigente scolastica, Dott.ssa Lucia Lolli, che nel suo discorso introduttivo ha manifestato il suo compiacimento ai ragazzi e ai professori per l’attività svolta.

Nel corso dell’evento, il Professor Valerio Bocci, dell’INFN, ha relazionato sull’importanza storica e scientifica degli esperimenti di Domenico Pacini. Anche gli studenti hanno avuto parte attiva: sono stati proprio loro a riferire i risultati dell’attività di misurazione dei raggi cosmici. I risultati sono tutt’altro che trascurabili e molto interessanti da studiare dalla comunità scientifica. Questo progetto fu avviato nel 2020 dai professori di Fisica Giusy Di Santo e Mario Centola del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano e dall’allora Direttore del Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, Tenente Colonnello Adelio Roviti, anche lui presente all’evento, che al termine ha voluto regalare agli studenti una visita guidata al MUSAM. Si era a ridosso della ricorrenza dei 110 anni da queste prime importanti misurazioni, compiute proprio sul Lago di Bracciano. Professori e Direttore condivisero l’idea di ripetere gli esperimenti condotti da Domenico Pacini, un talentuoso e lungimirante fisico che agli inizi del secolo scorso, mentre prestava servizio presso la Regia Stazione Aerologica Principale di Vigna di Valle, ipotizzò l’esistenza dei raggi cosmici, cioè provenienti dallo spazio. Partendo dalla partecipazione dell’istituto scolastico all’International CosmicDay, si arrivò al lancio del Progetto PARTICLE (PacinirAyexpeRimenT In bracCianoLakE), un’attività PCTO in convenzione con l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Roma, che prese spunto dal progetto OCRA (OutreachCosmicRayActivities).

Durante di questi quattro anni, intervallati da una pandemia, un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Braccianoè stato ospitato presso il CSSAM per l’attività di rilevamento e misurazione dei raggi cosmici.La collaborazionecon il CSSAM è consistita nel fornire il supporto logistico e tecnico di personale specializzato della Sezione Sport Acquatici del Centro Sportivo A.M., per consentire agli studenti e ai loro professori di raggiungere il luogo di effettuazione delle misurazioni, a circa 350 metri dalla riva, e l’immersione dello strumento di misurazione,uno scintillatore plastico collegato ad una scheda Arduino, ideato proprio presso l’INFN di Roma, noto come ArduSiPM.

La scelta del luogo non è casuale: nel 1911 proprio sulle rive del Lago di Bracciano, il fisico Domenico Pacini effettuò degli esperimenti per dimostrare l’esistenza dei raggi cosmici, cioè provenienti dallo spazio. Pacini, alle dipendenze del primo Direttore del Centro, il Capitano meteorologo Attilio Cristoforo Ferrari e supportato dal personale del Cantiere Sperimentale Aeronautico e della Regia Stazione Aerologica di Vigna di Valle, con la strumentazione a sua disposizione riuscì a dimostrare l’esistenza di tali raggi e a misurarne il grado di propagazione nelle acque. I risultati di tale attività, punto di riferimento per le future analoghe misurazioni, furono raccolti all’interno di una relazione poi pubblicata sull’importante rivista scientifica della società Italiana di Fisica Il Nuovo Cimento.

Il Comando Aeroporto di Vigna di Valle, situato sulle sponde del lago di Bracciano, nel territorio del Parco Regionale di Bracciano e Martignano,è un ente di rappresentanza dell’Aeronautica Militare composto da due anime: il Museo Storico ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni della Forza Armata. Al momento il Museo è chiuso per lavori di ristrutturazione e ampliamento. La riapertura è prevista per il 2023, nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di costituzione dell’Aeronautica Militare. Il Centro Sportivo contribuisce alla tutela del patrimonio sportivo nazionale attraverso un’attenta ricerca dei migliori talenti e contribuendo allo sviluppo tecnico e teorico delle dinamiche sportive. Il Centro Storiografico e Sportivo di Vigna di Valle, oltre a fornire sostegno alla comunità locale attraverso molteplici iniziative e collaborazioni con istituzioni e scuole, fornisce anche supporto logistico agli Enti presenti sul sedime aeroportuale, come il SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate e ALlarmi), un importante centro di telecomunicazioni interforze,e il C.T.M. – Centro Tecnico per la Meteorologia,che costituisce l’organo in cui è stata riconfigurata l’attività centenaria del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica (Re.S.M.A.), relativa allo studio e alla verifica sperimentale della strumentazione meteorologica. Il Centro, alle dirette dipendenze della 4ᵃ Brigata telecomunicazioni e Sistemi DA/AV di Borgo Piave garantisce l’efficienza delle reti osservative mantenendone gli standard prestazionali previsti dalla normativa nazionale ed internazionale, cura la documentazione tecnico-logistica degli assetti meteorologici e continua a sperimentare nuova strumentazione fornendo supporto tecnico-procedurale all’automatizzazione delle reti osservative.

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