di Danilo Di Pietro
La nuova stagione di Serie A di futsal si è aperta all’insegna dello spettacolo e, soprattutto, del fattore campo: nelle prime sette gare disputate, ben cinque hanno visto vincere la squadra di casa.
Ad aprire il campionato è stata la Roma 1927, che davanti al proprio pubblico al PalaOlgiata ha superato la rinnovata Pirossigeno Cosenza per 2-1. I giallorossi hanno trovato i gol di Cutrupi e Riccardinho (omonimo del più celebre fuoriclasse), mentre nel finale Bissoni ha accorciato le distanze per i calabresi, guidati dal nuovo tecnico Paniccia, ex L84.
Successo casalingo non semplice anche per l’Ecocity Genzano, che al PalaCesaroni ha regolato la neopromossa Saviatesta Mantova con un netto 4-2: protagonista Mauro Canal, ribattezzato “il Modric del futsal”, autore di una doppietta insieme a Nem.
Partenza travolgente per la L84, che ha dominato 9-1 la Came Treviso, mentre lo Sporting Sala Consilina ha inflitto un pesante 5-1 a un Napoli fortemente rimaneggiato dalle assenze di Guglielmao, Salas, Duarte e del portiere Bellobuono.
Colpo esterno della giornata quello della Feldi Eboli, che ha espugnato il palasport ligure di Genova con un perentorio 6-1 contro la neopromossa CDM.
Grande attesa anche per il primo derby laziale della stagione, seguito da Passione Futsal: al Palazzetto Polivalente di Orte l’Active Viterbo ha superato nettamente la Fortitudo Pomezia per 5-1. Primo tempo equilibrato, chiuso sull’1-1 grazie ai gol di Pina e Lopes, ma nella ripresa la squadra di Monsignori ha preso il largo con la doppietta di Cesaroni e le reti di Degan e del capitano Curri, premiato come migliore in campo.
Nel posticipo domenicale i campioni d’Italia della Meta Catania hanno espugnato Capurso imponendosi 4-3, nonostante cinque assenze pesanti: Musumeci, Bocao, Silvestri, Turmena e Dian Luka. Buona comunque la prima della neopromossa Capurso, che ha lottato con i denti facendo soffrire gli etnei.
Un avvio di campionato, dunque, che ha confermato quanto il calore del pubblico e il fattore campo possano ancora fare la differenza.
Lascia un commento