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Allunga il Pomezia su Cimini e Maccarese, mini crisi del Ladispoli, il Cerveteri risorge

Dodicesima giornata di Eccellenza favorevole al Pomezia che allunga a tre punti il vantaggio sulle inseguitrici.

Con un goal del solito Massella la capolista ha regolato una coriacea Astrea che ha ceduto soltanto a metà del secondo tempo, mettendo in difficoltà un Pomezia poco brillante ma molto cinico nel conquistare la vittoria grazie all’altissimo tasso tecnico a disposizione del tecnico Scaricamazza. I pometini, unica compagine imbattuta del Girone A, non giocano benissimo ma continuano a guidare il raggruppamento, ieri hanno approfittato dello scontro diretto Maccarese – Cimini.

Un 2-2 frutto di una partita con pochi tiri in porta ma con molta intensità tra due squadre che attualmente rappresentano la più valida alternativa alla prima della classe. Un pareggio sostanzialmente giusto su cui pesano due decisioni arbitrali che hanno suscitato forti proteste. La Cimini ha reclamato il fuorigioco in occasione del primo goal di Damiani, il Maccarese ha veementemente protestato con l’arbitro per il calcio di rigore concesso agli ospiti al 93′ per fallo su Maggese. E’ salito il nervosismo e l’arbitro ha espulso sia Damiani che Mazzesi del Maccarese. Il punto fa ovviamente più piacere alla Cimini che è uscita indenne dalle pericolose trasferte di Pomezia e Maccarese e ha vinto gli scontri diretti con Ladispoli e Civitavecchia. Dieci risultati utili consecutivi, otto di campionato più due di coppa, a conferma dell’ottimo cammino della compagine del mister Marco Scorsini.  Per il Maccarese invece è il primo pareggio della stagione.

Il mister Aldo Franceschini

Il Pomezia ha anche approfittato dell’imprevisto passo falso del Ladispoli, bloccato sull’1-1 in casa dalla Boreale, l’ex squadra del tecnico Aldo Franceschini (nella foto). Non è un bel periodo per i rossoblu che in quattro partite hanno conquistato quattro punti e sono ora distanti sei lunghezze dalla capolista e sono oltretutto stati scavalcati dal Civitavecchia, scivolando al quarto posto. Il Ladispoli ieri aveva l’attenuante delle pesanti assenze di Teti, Formilli e Calcagni ma è palese che la squadra non stia giocando bene, spesso l’ansia ed il nervosismo bloccano i rossoblu che hanno già rimediato quattro sconfitte in dodici gare, un pò troppe per un club che punta alla promozione in Serie D. La Boreale ha fatto la sua partita, ha ottenuto il goal del pari ad un quarto d’ora dalla fine, allontanandosi dalla zona play out. Il Ladispoli deve effettuare un approfondito esame della situazione, domenica arriverà un complicato derby tirrenico a Fiumicino e saranno ancora assenti per squalifica il bomber Teti e Formilli. Poi sbarcherà allo stadio Angelo Sale l’inarrestabile Civitavecchia per un derby atteso da anni. E’ un mini crisi di risultati e gioco da cui i ragazzi della presidente Sabrina Fioravanti debbono uscire prima di perdere altro terreno dalle battistrada.

Una fase di Grifone – Civitavecchia

Chi non si ferma più è il Civitavecchia. I nerazzurri hanno rifilato cinque goal al Grifone, asfaltando l’ultima della classe con sin troppa facilita, insediandosi al terzo posto in classifica a due lunghezze da Cimini e Maccarese. Il Civitavecchia ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva, è in palese ascesa, domenica ospiterà il Campus Eur, l’occasione per allungare ancora in graduatoria in attesa degli scontri diretti con Ladispoli e Pomezia che potrebbero cambiare il volto della classifica. La compagine del mister Castagnari appare la più in forma del torneo, un avversario con cui tutte le pretendenti alla Serie D dovranno fare i conti fino al termine del campionato.

Alessio Teti

Ma la notizia del giorno è la riscossa del Cerveteri. I verdeazzzurri hanno espugnato 2-1 il campo dell’Atletico Vescovio, portando a casa tre punti di platino per continuare ad inseguire la zona spareggi. Era la partita da dentro o fuori, perdere a Roma avrebbe significato una lunga agonia verso la retrocessione. L’appello allo spirito di battaglia lanciato dal mister Marco Ferretti è stato raccolto, con i goal di Teti e Pacenza il Cerveteri in un solo colpo ha scavalcato l’Ottavia, avvicinato ad un punto proprio l’Atletico Vescovio, riducendo a due punti il distacco dal Fiumicino. Una vittoria del cuore più che del gioco che conferma come il club del presidente Fabio Iurato non intende mollare la presa, del resto già nelle immeritate sconfitte con Ladispoli e Pomezia il Cerveteri aveva dato forti segnali di ripresa. Domenica allo stadio Galli arriverà il Maccarese, privo di alcuni titolari ed amareggiato per il pareggio con la Cimini, ci sono tutti i presupposti per la grande impresa. Un fatto è certo: il Cerveteri c’è e lotterà fino alla fine.

In coda del resto hanno rallentato tutti. Il Fiumicino si è buscato un sonoro 5-0 dal Campus Eur, perdendo un delicato scontro salvezza, l’Ottavia nonostante un buona prestazione è uscita sconfitta 3-2 dal terreno del Certosa, continua il momento delicato dell’Aranova, fermata 1-1 in casa dal Parioli e scivolata a nove punti dalla vetta e soprattutto appena fuori dalla zona play out. Non è davvero una bella annata per l’Aranova che brilla per un cammino a singhiozzo costellato di belle vittorie e sorprendenti sconfitte. Per il Parioli un punto d’oro per continuare ad inseguire la salvezza.

 

 

 

 

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