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Anzio vince il derby, risorgono Ladispoli e Cerveteri

La 28° giornata di Eccellenza ha tirato una importante linea nella lotta per la promozione in Serie D.

La gioia dei giocatori dell’Anzio per la vittoria nel derby col Nettuno

Sono rimaste in tre a lottare per i primi due posti che valgono accesso diretto alla categoria superiore e qualificazione ai play off nazionali. Salutiamo probabilmente il Centro Sportivo Primavera che, dopo aver stentato molto per ribaltare il risultato con l’Astrea, ieri è stato sconfitto in casa di misura dall’Academy Ladispoli che ha difeso la rete segnata dal giovanissimo Perez alla fine del primo tempo. Per la squadra del mister Polverini una battuta d’arresto che aumenta a quattro punti il distacco da Boreale e Civitavecchia che inseguono la capolista Anzio. Nulla è perduto, ma il Centro Sportivo Primavera sembra essere un pò in difficoltà da alcune domeniche. Chi ha ripreso la marcia è l’Anzio che si è aggiudicato l’atteso derby col Nettuno grazie al goal di Ranieri sul finale del primo tempo. Una battaglia, il Nettuno ha tentato in ogni modo di acciuffare il pareggio, ma la capolista ha sofferto e mantenuto il vantaggio, confermando che forse il periodo di mini crisi è alle spalle. Sofferta ma preziosa vittoria del Civitavecchia che nel secondo tempo ha piegato la resistenza di una coriacea Astrea grazie al guizzo di Serpieri dopo che Vittorini aveva fallito un altro calcio di rigore. La cura del mister Caputo funziona, dopo otto gare è imbattuto e tallona a tre punti la prima della classe. I portuali possono ancora puntare al primo posto, per l’Astrea una sconfitta che rimanda solo di un paio di turni la certezza di aver raggiunto la salvezza.

I giocatori della W3 Maccarese festeggiano la vittoria nel derby con l’Aurelia Antica

Chi non molla è la splendida Boreale. Il derby con il Campus Eur era una gara trappola, ma la compagine del tecnico Mirko Granieri ha vinto la 14° gara della stagione, difendendo senza correre molti rischi la marcatura di Forte nella prima frazione. La Boreale è solida, è difficilissima da sconfiggere e quasi impossibile da perforare in difesa, appare pronta a lanciare lo sprint per la promozione, essendo peraltro l’unico club a non aver l’assillo di vincere il campionato, contrariamente ad Anzio e Civitavecchia partite con i favori del pronostico. Per il Campus Eur un’altra sconfitta che spalanca sempre più le porte degli spareggi salvezza. Ruggisce la W3 Maccarese che spegne con due goal su rigore qualsiasi ipotetica velleità di altissima classifica per l’Aurelia Antica in un derby molto combattuto. I bianconeri sono a cinque punti dal secondo posto, solo un crollo delle battistrada potrebbe riaprire le porte alla corsa per i play off, di sicuro però la W3 Maccarese non mollerà fino alla fine. L’Aurelia Antica è salva, come matricola ha centrato l’obiettivo prioritario, un bilancio esaltante per i giocatori del coach Mastrodonato.  L’Unipomezia ha rifilato tre goal alla Vis Sezza in un match tra due club ormai senza più obiettivi stagionali, mentre in coda ci sono stati risultati molto importanti.

Il Quarto Municipio dopo due mesi è tornato a vincere, superando di misura la Polisportiva Cimini che veniva da un periodo positivo. Gara non bella, in palio punti salvezza pesanti, la vittoria permette al team del mister Lo Monaco di allungare in classifica e distanziare di 4 punti la zona play out. Per i gialloneri, invece, una sconfitta che li riporta a ridosso di Nettuno ed Academy Ladispoli che inseguono e sperano nell’aggancio. Ad alzare ulteriormente la quota salvezza è stata proprio la vittoria dell’Academy Ladispoli ad Aprilia, i rossoblu restano sempre in zona spareggi ma hanno dimostrato di avere le carte in regola per salvarsi direttamente, sperando che nel nervoso ambito societario qualcuno la smetta di provocare solo malumori. Chi ha vinto uno spareggio forse senza appello è il Cerveteri dei giovanissimi. Contro il Falaschelavinio è stata battaglia, una partita poco spettacolare ma intensa, tre punti arrivati grazie alla rete nella ripresa di Buffolino e poi difesa con gli artigli dopo l’espulsione di Simone Piano. Il Falaschelavinio ha disperatamente tentato di pareggiare nel finale, ha colto una traversa, la sconfitta getta nel baratro la squadra del mister Cassioli, attesa da un calendario terribile. Il Cerveteri torna a sperare, gli spareggi ora sono più vicini. Detto del Campus Eur che annaspa, chi si è sportivamente suicidato è il Fiano Romano, sconfitto in casa 0-2 dalla retrocessa Indomita Pomezia. Un passo falso clamoroso, era l’occasione per i rossoneri di guadagnare punti sulle avversarie, un risultato che potrebbe pesare come un macigno sul futuro del Fiano Romano. Per l’Indomita Pomezia una vittoria per salvare la dignità in un’annata da cancellare quanto prima. Non c’è ora tempo per riflettere sui risultati, mercoledì 29 marzo si torna in campo per il 29° turno infrasettimanale.

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