Applausi per il maestro Agostino De Angelis nell’esibizione alla Tomba delle 5 sedie di Cerveteri

Grande successo per la riapertura momentanea della Tomba delle cinque sedie a Cerveteri. Una delle zone archeologiche più suggestive di tutta l’area della necropoli, definita una terrazza naturale da dove lo sguardo arrivava fino al mare. Grazie allo spettacolo messo in scena dall’attore Agostino De Angelis, centinaia di visitatori hanno potuto vivere momenti di forte emozione, immergendosi nella storia millenaria del territorio dell’Antica Caere in un luogo misterioso dove si svolgevano rappresentazioni sacre e rituali. La voce del maestro De Angelis, autore della performance “Il Solstizio d’inverno alle Cinque Sedie”, ha letteralmente incantato gli spettatori, presi per mano ed accompagnati in un viaggio tra arte, musica, storia, archeologia e miti etruschi. Un evento che ha confermato come il vasto tesoro archeologico che caratterizza Cerveteri può regalare intensi momenti culturali, messi in scena in una cornice naturale ogni volta diversa ed accattivante. Ad accompagnare i visitatori erano presenti i volontari del Gruppo archeologico romano, da decenni impegnati nella valorizzazione dei siti etruschi con interventi di bonifica, pulizia e costante controllo del territorio. Applausi a scena aperta per l’attore Agostino De Angelis, una delle figure più note nel panorama artistico del litorale, più volte protagonista di spettacoli mozzafiato e coinvolgenti nella zona della necropoli della Banditaccia. L’evento era totalmente gratuito, ma molti spettatori hanno lasciato delle offerte agli organizzatori come segno di ringraziamento per l’impegno a favore dell’archeologia. I fondi raccolti saranno utilizzati dai volontari del GAR per avviare i lavori di ristrutturazione e sistemazione della scala di accesso che conduce alla Tomba delle cinque sedie. Visibilmente commosso il maestro De Angelis per il consenso ricevuto e la richiesta di tornare ad esibirsi nuovamente tra i reperto archeologici di Cerveteri. Alla luce del successo ottenuto, non è da escludere a breve la replica della rappresentazione in una delle tante zone attorno alla necropoli.