Cala definitivamente il sipario sul ricorso contro l’Anzio per la presunta posizione non regolare del giocatore Giordani in merito alla squalifica di un turno per la precedente stagione. La Federazione ha archiviato la vicenda, non ci sono state azioni illecite, la promozione dell’Anzio in Serie D è definitiva. E del resto dubbi veri non ci sono mai stati visto l’iter della vicenda che aveva però gettato veleni e sospetti nelle ultime giornate di Eccellenza. Come prevedibile, è arrivata la nota della società neroniana che si è tolta qualche sassolino dalla scarpa dopo mesi di silenzio.
“Dopo mesi di parole a vuoto, di insinuazioni e di meschinità di vario genere da parte di molti – si legge sul profilo ufficiale del club -la società Anzio Calcio è lieta di annunciare l’archiviazione da parte della Federazione del “caso” Giordani, ovvero la presunta irregolarità nell’aver schierato un calciatore squalificato. Si potrebbero dire molte cose in un momento come questo, ma preferiamo goderci l’ennesima vittoria, in questo caso della giustizia. Dopo il campo è arrivata un’altra grande affermazione, probabilmente quella che ha più valore a livello morale. Ci dispiace per il partito dei disfattisti e di chi ha provato a mettere in dubbio la bontà del nostro operato. Peccato, è andata male”.
Lascia un commento