CHE PUZZA! 

di Ugo Russo

A dimostrazione di quanto ancora i virologi e gli scienziati non solo in italia ma a livello mondiale non ci abbiano capito niente, dopo due anni, sulla pandemia (tranne qualcuno che però non spiega le cose come stanno realmente perché forse serviva di ammazzare milioni di persone), la notizia che viene dall’America risulterebbe quanto mai esilarante se non fosse che, magari, hanno ragione proprio loro e allora il “giochetto”, come ormai l’hanno fatto diventare, chissà per quanto è destinato a prolungarsi. Un gruppo di scienziati, dopo circa un anno (!!!) di studi ha tirato fuori il risultato della loro clamorosa ricerca: il virus non si sprigionerebbe per via aerea e comunque con l’aerazione ma sarebbe un discorso che viene dallo stomaco e si sviluppa dalle feci. Attenti allora, se siete in un luogo chiuso, se pensate di avere la cacca più chiacchierata della zona e volete proporre un infelice antipasto, a non scoreggiare (treccani lo mette con una sola r) perché altro che effetto rave tutti ammucchiati, dove si infetta una media di 100 persone; qui infettereste migliaia di persone, specie se non andate al bagno da giorni. Quando, poi, andate, apriti cielo, potrebbero rimanere colpiti gli abitanti dei dieci condomini vicini. All’aperto, invece, una puzzetta ogni tanto non fa male, basta che invece della mascherina vi mettiate il mascherone, a coprire direttamente il deretano e soprattutto il buco (in romanesco il bucio). Ma mi facciano il piacere avrebbe detto a questi pseudo scienziati Totò… Ci manca pure smontare tutto quanto è stato detto finora e ricominciare daccapo… Sempre che, ribadisco, non siano questi ad avere ragione ed allora una spernacchiata (ma solo per cominciare) a tutti quelli che hanno detto fandonie fino a questo momento non la toglierebbe nessuno! Intanto, la notizia proveniente dall’america non l’hanno ancora smentita nessuno… speriamo bene perché la cosa si ingarbuglierebbe non poco. Siamo stati volgarotti in questo stravagante e strabiliante avvio? Ma se ormai ci fanno pure uno spot pubblicitario… Tre persone e un cane in macchina quando all’improvviso parte un peto, magari proprio nel momento in cui siete a tavola per la cena e vi state portando il cibo alla bocca. Una poesia! Ci scherziamo ma qui c’è veramente da preoccuparsi; cosa ci stanno facendo sopportare! Dicono che è tutto sotto controllo ma decine di morti al giorno non mancano mai e se diminuiscono pazienti in terapia intensiva o nel numero dei ricoveri è perché hanno paura di andarci e non uscirne più, altro che perché stanno meglio!

PILLOLE AUTUNNALI – Restiamo ancora in tema di vaccini e pandemia. Dobbiamo, purtroppo, scrivere di quel virologo che forse, tra tutti, è quello che appare di più in televisione. L’incongruenza di quest’uomo, che pure dovrebbe confortarci o quanto meno darci notizie molto precise e chiare, lo fa segnalare per il suo tenere sempre i piedi in due scarpe, come i meteorologi, altra pessima categoria, quando dicono, senza specificare “piogge qua e là”, così ci azzeccano sempre. Dunque, il virologo in questione è tornato con un’altra definizione delle sue, dopo che tempo fa disse che “la pandemia non finirà mai e ci dovremo abituare a conviverci”: “la pandemia finirà –ha detto qualche giorno dopo- e usciremo dal tunnel la prossima primavera”. Salvo, poi, tornare improvvisamente sé stesso e nella medesima intervista affermare: “però dovremo continuare a stringere i denti perché è possibile una nuova recrudescenza !!!!! e in ogni caso sarà una convivenza col virus più dolce”. Ma insomma finisce o non finisce? Ma per non smettere ancora di stupire la platea ha concluso: “Aspettiamoci un’altra ondatina ma sarà necessario controllare i paesi dell’est che potrebbero ‘regalare’ all’europa nuove varianti e allora ricomincerebbe tutto da capo”. Capito in che mani continuiamo a stare? Chi ci capisce è bravo…

Sempre vaccini. Ci sarebbe maretta tra gran bretagna e russia. Gli inglesi, i principali fruitori di astrazeneca, avrebbero scoperto che spie russe avrebbero studiato la composizione e i principi fondamentali del tanto criticato, per altro, vaccino, portando questi dati in patria. C’era solo da cambiare nome e così è uscito fuori sputnik che del resto ha gli stessi principi e le stesse peculiarità del “famigerato”. A questo punto, visti gli effetti indesiderati su molti vaccinati con astrazeneca, tremano i nostri vicini di casa di San Marino che illo tempore si sono affidati anima e corpo  allo sputnik.

Hanno creato sconcerto gli ultimi fatti ma ancor più sconcerto provocano le affermazioni di chi dovrebbe invece darci finalmente garanzie su una riforma della sicurezza mirata a far stare più tranquilli i cittadini. Invece il ministro dell’interno usa termini votati alla paura, al non poter fare degli interventi “altrimenti va a finire peggio”. E crescono in tutto il paese, a fianco di continui cortei, migliaia e migliaia di fatti di microcriminalità che tendono a favorire i violenti, i delinquenti.

C’è pure una nuova moda: sembra che ci sia dell’omertà poco producente, con fatti che si sanno ma che vengono sempre nascosti. Come la dobbiamo definire questa: una orrenda gestione dell’ordine pubblico?

Green pass o non green pass, questo è il problema, avrebbe detto Amleto se avesse potuto gridare “presente” ai tempi nostri. A parte le contestazioni che sta provocando averlo o non averlo, anche i nostri “capoccioni di scienza” di cui sopra non hanno ancora capito quale deve durare, ergo non sanno ancora dirci l’effettiva durata del vaccino. Inizialmente si è parlato di green pass che vale dodici mesi, negli ultimi giorni è stata portata avanti l’idea che debba durare sei mesi, esattamente la metà!!!!! Ormai è risaputo: chiarezza non è un termine che fa parte del loro vocabolario. E neanche gliene frega niente!

L’italia viene definito paese virtuoso o qualcosa di simile, perché i soldi introitati dalle tasse sono il 20% in più di quelli spesi. Ma invece di investirli per nuovi servizi per la popolazione, per prendere decisioni su cose atte ad agevolare la vita dell’essere umano, questa eccedenza di soldi va a coprire (e anche di più) i debiti che abbiamo maturato con le banche estere, interessi che non finiscono mai. E siamo sempre in rosso, Ecco perché a presidente del consiglio è stato scelto draghi, che con le banche è ammanicato e sa trattare. A dirlo in un programma radiofonico, assumendosi tutte le responsabilità del caso, uno che sì, stavolta, sull’argomento economico ha gli zebedei quadrati. In virtù di questo nella stessa trasmissione si è detto che non ci si può aspettare umanità, sensibilità, interesse per la salute e la vita dei cittadini che sono considerati solo numeri o codici a barre.