A due turni dal termine del campionato di Promozione per il Città di Cerveteri si stanno spalancando le porte degli spareggi salvezza.
Per il terzo anno consecutivo i verdeazzurri dovranno giocarsi tutta la stagione in una partita, era già accaduto nel 2002 con la vittoria in extremis ad Aranova e lo scorso anno con la beffarda sconfitta nei tempi supplementari a Ladispoli. Il mediocre pareggio di domenica con l’Ostia Antica, al termine di una prestazione incolore, ha messo la parola fine alla speranza di acciuffare la salvezza diretta, troppi sei punti di distacco proprio dalla compagine lidense. E’ il momento di iniziare a pensare ai play off tentando di conquistare un piazzamento che permetta di giocare lo spareggio tra le mura amiche con il vantaggio del doppio risultato. Analizzando il calendario si scopre che al Città di Cerveteri servono due vittorie col retrocesso Canale Monterano e con il demotivato Palocco per agganciare il Duepigreco con cui è in vantaggio nei confronti diretti e giocare il play out allo stadio Galli. O la Polisportiva Ostiense che ha un calendario non agevole. E’ ovvio che il Città di Cerveteri visto domenica è stato altamente deludente, una prestazione preoccupante, quello che doveva essere interpretato come uno spareggio salvezza si è rivelato una noiosa gara di fine stagione. Per centrare la salvezza allo spareggio servirà ben altro, non è possibile che la squadra del mister Paolo Caputo effettui un solo tiro in porta in tutto il match, c’è qualcosa di inspiegabile che sembra bloccare i verdeazzurri durante le sfide decisive. A Canale Monterano sarà battaglia, i padroni di casa non regaleranno nulla, ma i tre punti sono vitali per non rischiare di giocarsi il play out su campi dove sarebbe complicato portare a casa la vittoria. Soprattutto per il Città di Cerveteri visto all’opera contro l’Ostia Antica, per la delusione dei tantissimi tifosi che hanno colorato la tribuna dello stadio Galli, sperando in ben altra performance.
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